Ursula von der Leyen in Polonia: stanziati 10 miliardi per i Paesi colpiti dalle alluvioni

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Ursula von der Leyen in Polonia: stanziati 10 miliardi per i Paesi colpiti dalle alluvioni - Fonte: Euronews | Gaeta.it

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha compiuto un viaggio significativo in Polonia per esaminare da vicino i danni provocati dalle recenti alluvioni causate dalla tempesta Boris. Questo incontro ha visto coinvolti i premier dei Paesi dell'Europa centrale e dell'Est, sottolineando l'importanza della solidarietà europea di fronte a disastri naturali. Anche l'Italia è colpita dalla crisi climatica, con situazioni critiche in alcune regioni. Questo articolo analizza i dettagli del sopralluogo e delle misure di assistenza straordinarie adottate.

Visita di Ursula von der Leyen a Breslavia

Incontro con i leader europei

Giovedì, Ursula von der Leyen ha visitato Breslavia su invito del premier polacco Donald Tusk. Durante questa visita, ha avuto l'opportunità di riunirsi con i leader di Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Austria per discutere le conseguenze devastanti della tempesta Boris. Le forti piogge e i venti hanno colpito duramente diverse nazioni, con effetti disastrosi sulle infrastrutture e sulla vita quotidiana dei cittadini.

Sopralluogo nelle zone colpite

La Presidente della Commissione ha effettuato un sopralluogo in alcune delle aree più danneggiate per avere un'idea diretta della situazione. L'incontro ha rappresentato non solo una manifestazione di sostegno, ma anche un'opportunità per trovare soluzioni immediate ai problemi emersi a seguito di questi eventi meteorologici estremi. L'obiettivo principale di questo viaggio era quello di garantire che le risorse necessarie per la ricostruzione fossero messe a disposizione senza indugi.

Aiuto economico per la ricostruzione

L'annuncio dello stanziamento di 10 miliardi

Durante una conferenza stampa tenutasi con i leader dei paesi interessati, von der Leyen ha annunciato un provvedimento significativo: l'allocazione di un fondo fino a 10 miliardi di euro destinato a favorire la ripresa delle comunità colpite. Tali risorse, provenienti dal Fondo di coesione dell'Unione Europea, saranno utilizzabili in modo flessibile, adattandosi alle specifiche necessità che si presenteranno durante le operazioni di ricostruzione.

Fondo di solidarietà dell'UE

Il Fondo di solidarietà dell'Unione Europea rappresenta un'importante risorsa per la copertura dei danni subiti. "Possiamo sfruttare la flessibilità delle attuali regole della politica di coesione e mobilitare fino a 10 miliardi di euro per le comunità di Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria e Romania," ha affermato von der Leyen. Le somme saranno destinate in particolare alla ricostruzione e al miglioramento delle infrastrutture vitali, come strade, ferrovie e opere pubbliche.

La situazione in Italia e i danni climatici

Danni in Emilia-Romagna e nelle Marche

Parallelamente agli eventi in Europa centrale, l'Italia sta affrontando una situazione critica, specialmente in Emilia-Romagna e nelle Marche, colpite da piogge incessanti che hanno provocato l'esondazione di fiumi e allagamenti. La situazione è preoccupante e, al momento, si registrano ancora circa mille sfollati, mentre due persone risultano disperse a Bagnacavallo, nella provincia di Ravenna.

L'impatto del ciclone Boris

Il ciclone Boris ha avuto gravi ripercussioni in tutta Europa, causando oltre venti vittime nell'Europa centrale. Le autorità locali continuano a lavorare incessantemente per garantire la sicurezza e il supporto alle comunità colpite, con l'obiettivo di ripristinare l'ordine e la normalità in tempi rapidi. La risposta delle istituzioni europee e nazionali sottolinea l’urgenza di adottare misure preventive per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alle calamità naturali.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Laura Rossi

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