Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, è atterrata a Kyiv con un obiettivo cruciale: aiutare l'Ucraina a ristrutturare la sua rete elettrica compromessa a causa del conflitto con la Russia. Questo incontro con il presidente Volodymyr Zelensky si colloca in un contesto di emergenza energetica aggravata dagli attacchi russi, che hanno messo a dura prova le infrastrutture del Paese. L'incontro mira a intensificare la cooperazione europea per garantire un inverno più sicuro per gli ucraini.
La devastazione delle infrastrutture energetiche ucraine
Impatto della guerra sulle risorse energetiche
La guerra in corso ha avuto ripercussioni devastanti sull'infrastruttura energetica dell'Ucraina. Secondo le stime di esperti, circa il 50% delle strutture energetiche del Paese è stato distrutto dagli attacchi russi. Gli attacchi intensivi hanno portato a blackout elettrici che interessano ampie aree, in particolare nell'est dell'Ucraina, dove le interruzioni di corrente si verificano a rotazione, lasciando alcune zone completamente al buio per quattro ore consecutive. Come ha osservato von der Leyen, questa situazione è paragonabile all'interruzione dell'elettricità in tutti i Paesi baltici.
Preparativi per la stagione invernale
In vista della stagione di riscaldamento imminente, che inizierà tra due settimane, la presidente della Commissione ha sottolineato le necessità urgenti del Paese. Con il continuo bombardamento delle infrastrutture energetiche civili, l'obiettivo è quello di rafforzare la capacità energetica ucraina. Von der Leyen ha espresso impegno a supportare Kyiv nei suoi sforzi per affrontare la crisi energetica, indicando un piano per decentralizzare la produzione elettrica. Ciò implica ridurre la dipendenza dalle grandi centrali, spesso bersagli più facili delle operazioni militari russe.
Sostegno europeo per l'energia ucraina
Forniture e tecnologie per l'elettricità
In risposta ai bisogni urgenti, diversi Paesi europei hanno già contribuito inviando più di diecimila generatori e trasformatori, oltre a turbine a gas più piccole e portatili. Questi dispositivi di fornitura elettrica sono progettati per essere meno vulnerabili agli attacchi e più facili da riparare in caso di danni. L'Unione Europea stima che il supporto attuale possa fornire circa il 25% dei 17 gigawatt di energia necessari per affrontare l'inverno, una misura vitale per mantenere operativo il sistema elettrico del Paese.
Strategie per mantenere la popolazione in Ucraina
Ulteriori sforzi dell'Unione Europea si concentrano nel cercare di incentivare le persone a rimanere in Ucraina. Dalla fine di febbraio 2022, circa 4 milioni di ucraini hanno lasciato il Paese, spesso dirigendosi verso la Polonia e altre nazioni confinanti. Tuttavia, recenti dati mostrano un aumento nel numero di persone che cercano di emigrare, con diecimila nuovi arrivi che richiedono assistenza settimanalmente. Pertanto, l'Unione sta implementando programmi di supporto temporaneo per coloro che necessitano di alloggio, lavoro e opportunità educative.
L'impegno dell'UE nella ricostruzione
Finanziamenti per la rete energetica
Durante la visita a Kyiv, è stata annunciata una nuova tranche di 160 milioni di euro destinati al rafforzamento della rete energetica ucraina, di cui 100 milioni provengono dai profitti derivanti dai beni russi congelati dall’Unione Europea. Questa iniziativa mira a garantire che le entrate derivanti dai beni congelati di Mosca vengano reimpiegate per il sostegno degli sforzi di ricostruzione e stabilizzazione dell'Ucraina.
Dialogo sul futuro economico dell'Ucraina
In aggiunta al supporto energetico, von der Leyen e Zelensky discuteranno anche delle possibilità di prestiti provenienti dal G7, indispensabili per sostenere un'economia ucraina già colpita duramente dal conflitto. Saranno valutati progressi in merito all’integrazione dell’Ucraina nell’Unione, considerando la situazione attuale e le sfide politiche ed economiche che il Paese deve affrontare.
La visita di von der Leyen in Ucraina rappresenta un gesto di solidarietà e un importante passo avanti nell'assicurare che la popolazione ucraina possa affrontare la difficile stagione invernale che si profila all'orizzonte.
Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Marco Mintillo
