Le trattative tra Stati Uniti e Ucraina entrano in una fase cruciale con l’incontro previsto a Riad, dove il presidente Volodymir Zelensky e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman si incontreranno. Questo evento rappresenta un passo significativo nei tentativi di mediazione per porre fine al conflitto in corso. Le aspettative sono alte, poiché il dialogo può portare a delle concessioni in grado di aprire la strada a un cessate il fuoco.
Incontro tra Zelensky e Mohammed bin Salman
Il momento di incontro tra Zelensky e bin Salman, previsto per oggi, anticipa le trattative ufficiali tra le delegazioni dei due paesi. Il principe ereditario ha voluto presentarsi come mediatore tra le parti coinvolte nel conflitto. L’obiettivo primario dell’Arabia Saudita è di tornare un attore chiave nel panorama geopolitico, cercando di promuovere la stabilità regionale. Questo incontro rappresenta anche un’opportunità per discutere le future relazioni economiche e i flussi di aiuti umanitari verso l’Ucraina.
Stati Uniti e Ucraina: concessioni possibili per la pace
Le autorità americane guardano a questo incontro come a una chance per capire la reale disponibilità di Kiev a fare concessioni nei confronti di Mosca. Fonti riportate da Reuters affermano che i funzionari statunitensi sono interessati a valutare se l’Ucraina si dimostri aperta a un accordo che preveda compromessi nelle attuali negoziazioni. Inoltre, gli Stati Uniti vogliono accertarsi che l’Ucraina sia intenzionata a migliorare i rapporti con l’amministrazione Trump, in vista degli scontri passati avvenuti nello Studio Ovale.
Le aspettative di Donald Trump sugli incontri
Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti, esprime ottimismo riguardo all’esito delle negoziazioni a Riad. Ha dichiarato, durante un incontro con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, che prevede un’alleanza proficua riguardo agli accordi sui minerali rari. Sottolineando l’urgenza di fermare il conflitto, ha notato come il numero di vittime in Ucraina sia inaccettabile. Trump ha anche menzionato che la revoca della sospensione dell’intelligence condivisa con l’Ucraina è stata quasi realizzata e che si sta esplorando ogni opzione disponibile per sostenere Kiev.
La strategia Ucraina e i riscatti con gli Stati Uniti
Nel corso dell’incontro, l’Ucraina tenterà di convincere gli Stati Uniti a riprendere il supporto militare e i programmi di condivisione delle informazioni di intelligence. Secondo il Financial Times, una delle proposte che potrebbe emergere consiste nel concordare un cessate il fuoco parziale con la Russia, limitando le operazioni di combattimento sia in terra che nelle acque del Mar Nero. Kiev spera che tali misure possano incentivare Washington a rivedere il blocco degli aiuti militari e dell’intelligence.
L’attacco russo nel corso del conflitto e le reazioni dell’esercito ucraino
Recentemente, l’esercito ucraino ha dato notizia di un attacco notturno da parte della Russia in cui sono stati impiegati 176 droni. Le forze di Kiev hanno dichiarato di essere riuscite ad abbattere 130 droni, mentre altri 42 non hanno raggiunto i loro obiettivi, probabilmente a causa delle misure di guerra elettronica attuate. Le informazioni sulla sorte degli ultimi quattro droni non sono state ancora rese pubbliche. Questo attacco evidenzia l’intensificarsi delle ostilità sul campo e l’urgenza di trovare una soluzione diplomatica.