Valentina Stella protagonista di "Blu Femina": omaggio alle voci mediterranee al festival di Scolacium

Valentina Stella protagonista di “Blu Femina”: omaggio alle voci mediterranee al festival di Scolacium

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Valentina Stella protagonista di "Blu Femina": omaggio alle voci mediterranee al festival di Scolacium - Gaeta.it

L’arte e la musica si incontrano al Parco archeologico nazionale di Scolacium Borgia, Catanzaro, per un evento che celebra la cultura mediterranea al femminile. Valentina Stella, l’artista napoletana, parteciperà all’edizione 2024 della rassegna “Armonie d’arte festival” con il suo spettacolo “Blu Femina”. La serata, in programma il 23 agosto alle ore 22, rappresenta un’importante occasione per esplorare le influenze musicali che attraversano il Mediterraneo, esprimendo i valori e le storie delle donne che hanno caratterizzato questo contesto culturale.

Valentina Stella e l’orchestra sinfonica Brutia

Un gala intriso di cultura

Valentina Stella si esibirà con l’orchestra sinfonica Brutia, sotto la direzione di Francesco Perri, in un Gala del Mediterraneo che promette di essere un vero e proprio viaggio sonoro. Insieme a lei, quattro artiste di fama internazionale porteranno sul palco le sonorità distintive delle loro tradizioni: la dolcezza del fado interpretato da Dulce Pontes, le passioni del flamenco di Estrella Morente, le melodie del rebetiko greco con Eleutheria ArvanitakÄ« e il patrimonio musicale dell’area medio orientale proposto da Noa. Questa combinazione di talenti rappresenta un’importante testimonianza della ricchezza culturale presente nel bacino del Mediterraneo.

L’evento rappresenta inoltre un’opportunità per riflettere sull’intreccio tra le diverse tradizioni, un tema ben noto a Valentina Stella, che ha dedicato gran parte della sua carriera all’esplorazione delle radici della musica partenopea insieme a influenze esterne. La varietà degli stili musicali e la presenza di interpreti provenienti da paesi diversi si fondono per creare un’atmosfera unica, celebrando la diversità, l’arte e la cultura.

Un percorso di ricerca antropologica

Il concerto a Scolacium non è un’esperienza isolata, ma prosegue un percorso avviato a febbraio con un’altra esibizione che ha visto protagoniste Valentina Stella e Noa al Trianon di Napoli. I promotori della rassegna hanno sottolineato l’importanza di queste collaborazioni artistiche nel tracciare un cammino di ricerca antropologica, esplorando l’influenza delle voci femminili nella storia e nella cultura del Mediterraneo. L’idea è quella di ripercorrere l’evoluzione musicale della regione, mostrando come ogni artista interpreti e riadatti le proprie origini.

Radici e modernità nella musica partenopea

Un legame con il passato

Il viaggio musicale di Valentina Stella affonda le radici in un patrimonio culturale ricco e variegato. La sua carriera ha preso avvio con lo spettacolo “Novecento Napoletano”, in cui ha collaborato con la celebre Marisa Laurito, iniziando a narrare le storie delle tradizioni musicali mediterranee. La sua voce, spesso paragonata a quella di Gilda Mignonette, un’altra grande interprete della canzone partenopea, è portatrice di una malinconia che nasconde una profonda determinazione. Ogni nota è una risposta a coloro che cercano di opporsi alle ingiustizie e che trovano nella musica una forma di resistenza.

Stella si propone di non limitarsi a reinterpretare i classici, ma di infondere nelle sue esibizioni un messaggio di speranza e di riflessione, invitando il pubblico a considerare l’importanza del ritorno a un nuovo umanesimo. La sua musica tenta di superare le divisioni, affrontando le tematiche dei diritti umani e della convivenza tra diverse culture nel Mare Nostrum.

Una carica di impegno sociale

L’artista, attraverso le sue canzoni, ha l’intento di stimolare una profonda riflessione su temi attuali che risuonano nel contesto contemporaneo. Il suo approccio artistico mira a far apparire la musica come un veicolo di civiltà e opportunità, cercando di lasciare un segno oltre le sfide e le difficoltà del presente. Valentina Stella non è solo una voce che si leva sul palcoscenico, ma anche un’ambasciatrice di messaggi di bellezza, cultura e giustizia sociale, tracciando un nuovo cammino per le future generazioni e le donne nel campo della musica.

In questo modo, l’evento “Blu Femina” si conferma come un momento di celebrazione, non solo della musica, ma di tutte le culture che compongono il mosaico mediterraneo. La serata promette di essere un incontro multisensoriale in cui passato e presente si intrecciano, creando un percorso che continua a evolversi.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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