Vanessa Incontrada torna in tv: ecco la nuova fiction "Tutto quello che ho" e i suoi protagonisti

Vanessa Incontrada torna in tv: ecco la nuova fiction “Tutto quello che ho” e i suoi protagonisti

La nuova fiction Mediaset “Tutto quello che ho”, con Vanessa Incontrada, esplora il dramma di una madre alla ricerca della figlia scomparsa, in onda dal 9 aprile 2025.
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Vanessa Incontrada torna in tv: ecco la nuova fiction "Tutto quello che ho" e i suoi protagonisti - Gaeta.it

La nuova serie Mediaset “Tutto quello che ho” promette di tenere coi fiato sospeso il pubblico a partire dal 9 aprile 2025. La fiction, con Vanessa Incontrada nel ruolo di protagonista, offre una trama avvincente e un cast di attori talentuosi. Scopriamo insieme i dettagli, dalla storia ai personaggi, fino al luogo delle riprese e alla reale ispirazione della serie.

Trama avvincente: la vita di Lavinia Santovito

In “Tutto quello che ho”, Vanessa Incontrada interpreta Lavinia Santovito, un’avvocata impegnata che deve bilanciare la carriera con la vita familiare. La narrazione ruota attorno a un evento drammatico: la scomparsa misteriosa della figlia diciottenne di Lavinia. L’ansia e la disperazione per la sorte della figlia colpiscono profondamente la donna, costringendola a lottare per scoprire la verità.

Il personaggio di Matteo, interpretato da Marco Bonini, è un poliziotto determinato. Egli è convinto che Kevin, un giovane di origine africana con un passato difficile, sia coinvolto nella scomparsa. Matteo punta a ottenere confessioni, mentre Lavinia, che nutre dei dubbi su questo ragazzo, ricerca in lui un possibile alleato. Questo conflitto tra i due protagonisti crea tensione e invita il pubblico a riflettere sulle verità nascoste sotto la superficie degli eventi.

Nel corso delle quattro puntate, la narrazione si evolve attorno al tema della fiducia, della giustizia e della lotta personale di una madre. I figli di Lavinia, Camilla e Roberto, sono anch’essi parte cruciale della storia, ognuno con le proprie sfide e sogni, tra cui l’amore per lo sport da parte di Roberto, un giovane canottiere.

Cast e produzione: un team di esperti

La regia della nuova fiction è affidata a Monica Vullo e Riccardo Mosca, professionisti con un’ampia esperienza nel panorama televisivo italiano. “Tutto quello che ho” è liberamente ispirato a una storia vera, un elemento che predispone il pubblico a un’esperienza emotivamente coinvolgente. Quattro sono le puntate previste, ciascuna capace di approfondire le sfumature di un dramma familiare che si intreccia con tematiche sociali attuali.

Il cast di supporto include attori come Ibrahima Gueye, Alessia Giuliani, Antonella Attili e Fabrizio Coniglio, contribuendo a dare maggiore spessore alla narrazione. I personaggi minori, rappresentati con attenzione, completano un quadro complesso di relazioni e conflitti.

Tra i giovani attori, Margherita Attorre interpreta Camilla, mentre se il fratello Roberto è interpretato da Edoardo Miulli. Insomma, un ensemble di talenti che non mancherà di stupire gli spettatori.

Ambientazioni suggestive: Livorno come set naturale

Le riprese di “Tutto quello che ho” si sono svolte principalmente a Livorno, una città che offre scenari affascinanti e suggestivi per la narrazione. Le location scelte, come il Scoglio della Regina, sono state trasformate per assumere il ruolo della sede della polizia. Anche il quartiere di Garibaldi ha ospitato diverse scene, creando un’ambientazione autentica che arricchisce il racconto.

Questa scelta di location non è casuale. Livorno, con la sua storia e cultura ricca, riesce a trasmettere un’atmosfera che si fonde perfettamente con la trama. Ogni angolo racconta storie di persone reali e situazioni di vita quotidiana, rendendo la fiction ancora più vicina al pubblico.

La produzione, con il suo impegno nel catturare la bellezza del territorio, si pone l’obiettivo di portare gli spettatori non solo in un viaggio emotivo, ma anche visivo. È una scelta che complica e arricchisce il racconto, permettendo ai telespettatori di empatizzare non solo con i protagonisti, ma anche con l’ambiente che li circonda.

Con l’approccio narrativo e visivo, “Tutto quello che ho” si prepara a lasciare un segno nel panorama televisivo, coinvolgendo un pubblico vasto grazie a personaggi ben delineati e una trama avvincente.

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