La comunità di Venaria Reale ha vissuto un giorno di profondo dolore mercoledì 8 gennaio 2025, quando amici, familiari e conoscenti si sono riuniti per rendere omaggio a Diego Bertocco, scomparso a soli 46 anni a causa di una malattia inesorabile. La cerimonia funebre si è svolta nella parrocchia di San Francesco, dove un afflusso straordinario di persone ha riempito ogni angolo, testimoniando la stima e l’affetto che circondavano Diego. La sua figura è stata ricordata come quella di un’anima buona, dal cuore generoso e dall’eleganza innata.
Un’infanzia tra amicizie e passione
Diego Bertocco nacque nel 1978 e crebbe all’interno dell’oratorio di San Francesco, dove formò legami autentici e duraturi con coloro che lo circondavano. La sua educazione e le esperienze vissute in questi spazi hanno plasmato il suo carattere gentile e cordiale, che lo accompagnò per tutta la vita. Diego ha frequentato l’istituto Albert di Lanzo, un periodo che gli ha permesso di stringere amicizie profonde e significative, destinate a rimanere nel cuore di molti.
Nel mondo del lavoro, Diego si è fatto conoscere in diversi negozi di abbigliamento, prima come commesso e poi come direttore, ruolo che lo ha permesso di esprimere la sua passione per la moda e il contatto con le persone. Il suo sogno di avviare un’attività in proprio si è realizzato, rivelando la sua intraprendenza e il desiderio di creare qualcosa di proprio. Ogni scelta professionale rifletteva la dedizione e l’impegno che Diego metteva in tutte le sue attività, alimentando non solo il suo sogno, ma anche la vita di coloro che lo circondavano.
La passione per lo sport e per i viaggi
Oltre all’impegno lavorativo, Diego nutriva una grande passione per lo sport e i viaggi. La sua vivacità e il suo amore per la vita si traducevano in un’energia contagiosa che attirava le persone. Le sue avventure nei vari luoghi che visitava rappresentavano momenti indimenticabili, che condivideva con amici e familiari, arricchendo i legami e creando ricordi indelebili. La sua generosità si rifletteva anche nel modo in cui si dedicava agli altri, sempre disponibile a sostenere e aiutare chiunque avesse bisogno.
Alessia, un’amica di lunga data, ha descritto Diego come “un ragazzo unico, dolce, generoso, cordiale e rispettoso di tutti”, sottolineando come la sua presenza fosse capace di portare un sorriso anche nei momenti difficili. La sua empatia e il suo rispetto per gli altri hanno contribuito a creare un’atmosfera di amicizia e affetto intorno a lui, facendo sì che chiunque lo conoscesse si sentisse fortunato.
L’omaggio degli amici e dei familiari
La notizia della scomparsa di Diego ha colpito profondamente il suo cerchio di amici, molti dei quali hanno condiviso parole di affetto e ricordi struggenti sui social media. Marco Messina, compagno di scuola e amico fraterno, ha voluto esprimere il proprio dolore con un post toccante. Ha ricordato i momenti speciali passati insieme, dalle avventure condivise alle risate, e ha descritto Diego come un amico che porterà sempre nel cuore: “Adesso vola libero, hai lasciato un vuoto immenso ma farai sempre parte dei miei ricordi più belli.”
Anche Alessandro, un altro caro amico, si è unito al coro di chi lo ha ricordato con affetto, esprimendo il proprio dolore per la perdita. L’immagine di Diego come una persona divertente, galante e sempre sorridente rimarrà impressa nella mente di coloro che l’hanno conosciuto. Le testimonianze e le fotografie condivise da amici e familiari hanno mostrato un mosaico di emozioni e ricordi, ognuno dei quali evidenziava la straordinaria vita di Diego.
L’ultimo viaggio e la commemorazione
Al termine della cerimonia religiosa, il feretro di Diego Bertocco è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio verso il Tempio di Mappano, dove si è svolto il rito della cremazione, l’atto finale di un percorso di vita che ha toccato il cuore di molti. Lasciando dietro di sé un vuoto difficile da colmare, Diego ha fatto emergere non solo il dolore della sua assenza, ma anche l’eredità di affetto e bontà che ha saputo disseminare tra coloro che lo hanno circondato.
Diego lascia dietro di sé una famiglia affranta: la mamma Rita, il papà Adriano con Narcisa, gli zii Adolfo e Pino e un gran numero di amici. Seppure il suo passaggio sia durato solo 46 anni, il suo ricordo vivrà per sempre nei cuori di chi gli ha voluto bene, come simbolo di amicizia sincera e di un’anima gentile. La comunità di Venaria, colpita da questa prematura scomparsa, ricorderà Diego non solo come un amico, ma come un faro di speranza e umanità.
Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Marco Mintillo