Una nuova ricerca presentata a Vinitaly svela che le aziende vitivinicole che puntano sulle vendite dirette al consumatore finale e sul settore Horeca riescono a registrare un fatturato superiore alla media. Questo dato conferma l’importanza di strategie di marketing efficaci e investimenti nell’enoturismo, soprattutto in un periodo in cui la sostenibilità delle imprese del vino è fondamentale per la loro sopravvivenza economica. L’indagine, condotta dall’Invernizzi AgriI Lab della Sda Bocconi School of Management e supportata dalla Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, è stata elaborata in collaborazione con Crédit Agricole Italia e con la Fivi .
Vendita diretta: una strategia vincente
L’approccio delle vendite dirette rappresenta un modello di business che favorisce il contatto immediato tra produttore e consumatore. Le aziende che si avvalgono di questo canale hanno una gestione più diretta delle loro attività e possono adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato. Questo è particolarmente evidente per le piccole e medie imprese vinicole che, attraverso la vendita diretta, riescono a costruire relazioni solide con i propri clienti. Le vendite dirette permettono inoltre di mantenere margini di profitto più alti, poiché eliminano intermediari e distribuzione tradizionale, consentendo ai produttori di offrire prezzi più competitivi.
Le aziende che investono in strategie di marketing focalizzate sull’accrescimento della propria visibilità, anche tramite la promozione digitale, ottimizzano ulteriormente il loro fatturato. Attraverso l’uso dei social media e delle piattaforme online, è possibile raggiungere un pubblico più ampio e connesso che apprezza la qualità dei prodotti artigianali, inclusi i vini di particolare pregio. Le informazioni e le storie legate ai singoli produttori e ai loro vini stimolano l’interesse dei consumatori e supportano le vendite.
L’impatto dell’enoturismo sull’economia locale
Un altro aspetto cruciale emerso dallo studio è il ruolo dell’enoturismo, che non solo attrae visitatori ma costituisce anche una importante fonte di reddito per le aziende. L’enoturismo offre l’opportunità di far vivere ai visitatori esperienze uniche nelle cantine, integrando degustazioni, tour dei vigneti e eventi formativi sulla produzione del vino. Queste attività non solo aumentano le vendite di vino, ma contribuiscono anche a far conoscere il territorio, rafforzando l’economia locale.
Rita Babini, presidente di Fivi, ha sottolineato l’importanza di potenziare le misure di sostegno alle attività enoturistiche per favorire il consumo consapevole. Secondo Babini, l’enoturismo non è solo una pratica commerciale, ma un veicolo educativo fondamentale, in grado di arricchire la cultura del vino e migliorare la consapevolezza sui prodotti locali. Il mix di cultura, natura e gastronomia rende l’enoturismo un’attrazione di grande valore per le aree vinicole, stimolando la crescita economica nelle zone interne.
Sfide e opportunità di crescita nel settore vinicolo
Le aziende vinicole, per affrontare le sfide del mercato, devono continuare a puntare sulla loro unicità e sul valore delle competenze acquisite nel tempo. La ricerca evidenzia come la crisi climatica imponga a molte di queste imprese nuove sfide produttive. È essenziale, da parte degli azionisti e dei produttori, riconoscere e valorizzare il patrimonio di conoscenze maturato e presentare un’immagine coerente che possa attrarre il consumatore moderno.
Analisti del settore segnalano che la redditività rimane una sfida, evidenziando come un modello di business resiliente possa essere la chiave per il futuro. È necessario, quindi, un approccio olistico che integri competenze tradizionali e innovazione tecnologica. Le aziende vinicole verticali, pur essendo esposte a incertezze, possiedono vantaggi competitivi rispetto a quelle che non sfruttano le proprie peculiarità.
La ricerca condotta dal team di Sda Bocconi sta dunque gettando le basi per una riflessione approfondita sulle strategie che le aziende del settore vinicolo devono adottare per restare competitive, valorizzare il proprio patrimonio attraverso la vendita diretta e abbracciare le opportunità offerte dall’enoturismo.