Il Consorzio Melinda ha presentato il Bilancio di Previsione 2024/2025, rivelando una situazione economica complessa per le 16 cooperative associate. Secondo le stime, si prevede una diminuzione delle vendite compresa tra il 10 e il 15% rispetto all’anno precedente, evidenziando un trend di contrazione che chiama in causa vari fattori, in particolare climatici ed economici. Gli analisti avvertono che è necessario adottare un approccio prudente alla luce del quadro generale attuale del settore.
Impatti climatici sulle vendite
Uno dei fattori principali che ha contribuito alla diminuzione delle vendite è legato alle condizioni climatiche avverse. Come riportato nel bilancio, l’ondata di freddo della scorsa primavera ha influenzato negativamente le dimensioni dei frutti, con un correlato abbassamento della qualità generale della produzione rispetto all’anno precedente. Le temperature sotto la media hanno ridotto la quantità di prodotto fruttifero, portando a una disponibilità inferiore di mele di alta qualità .
In aggiunta a questo, l’autunno caratterizzato da abbondanti piogge ha aggravato le difficoltà . Le piogge incessanti hanno compromesso la solidità dei frutti, rendendoli più soggetti a danni e malattie, cosa che ha inciso ulteriormente sulla qualità . Questo scenario impone al Consorzio di rivedere le strategie di valorizzazione commerciale, mirando a ottimizzare le vendite dei frutti di alta qualità , che pur essendo in minor quantità , rappresentano un importante asset per le cooperative.
Crescita dei costi di produzione
A complicare ulteriormente la situazione economica di Melinda si aggiunge un significativo aumento dei costi. Negli ultimi anni, i prezzi delle principali risorse produttive, dalle fonti energetiche al costo del lavoro, hanno mostrato un costante incremento. Questi fattori di spesa influenzano seriamente l’intero ciclo produttivo, rendendo difficile per le cooperative mantenere i margini di profitto.
Alla luce di tali sfide, il Consorzio ha avviato un percorso di efficientamento energetico che punta a migliorare i processi produttivi attraverso l’implementazione di tecnologie più avanzate. La crescente automazione dei processi si propone di ottimizzare le risorse e ridurre i costi operativi lungo tutta la filiera produttiva. Questo approccio strategico, sebbene oneroso inizialmente, potrebbe portare a benefici significativi nel lungo termine.
Un bilancio impegnativo ma positivo
Il Direttore Generale di Melinda, Luca Zaglio, ha dichiarato che il fattore climatico è fondamentale per comprendere le stime di vendite presentate. Nonostante le difficoltà , Zaglio sottolinea che il bilancio attuale rappresenta uno dei risultati più positivi negli ultimi anni, frutto di uno sforzo collettivo delle cooperative.
Melinda sta cercando di reagire attivamente all’andamento attuale del mercato, enfatizzando l’importanza di mantenere alti standard qualitativi nei prodotti. La cooperazione tra i membri del consorzio potrebbe suggerire l’esistenza di strategie condivise per affrontare le sfide imminenti, puntando a garantire la sostenibilità della produzione di mele nel tempo.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Sara Gatti