Tesla sta affrontando difficoltà significative nel mercato europeo, con vendite in caduta libera che segnano un nuovo picco negativo. A gennaio 2025, le vendite della casa automobilistica conosciuta per le sue auto elettriche hanno subito cali drastici in tre paesi cruciali: Germania, Francia e Regno Unito. Questi risultati sollevano interrogativi sulle strategie aziendali e le politiche commerciali attuate dal CEO Elon Musk.
Il crollo delle vendite in Germania
La Germania, tradizionalmente uno dei mercati più solidi per Tesla in Europa, ha visto vendite diminuire drasticamente, con un crollo del 59%, portando il totale a sole 1.277 auto vendute. Questo rappresenta il livello più basso di vendite dal luglio 2021. Diverse sono le possibili ragioni dietro questo declino. Le dinamiche competitive nel mercato delle auto elettriche stanno cambiando rapidamente, con produttori europei che intensificano gli sforzi per attrarre consumatori attraverso modelli più accessibili e tecnologie avanzate.
In aggiunta, la crescente preoccupazione per le posizioni politiche di Elon Musk, riguardo alla sua influenza e alle sue dichiarazioni pubbliche, potrebbe aver influenzato la reputazione del marchio Tesla. Alcuni acquirenti potrebbero essere riluttanti a scegliere un’auto da un’azienda il cui CEO è spesso al centro di polemiche. Questa situazione ha portato a un cambiamento nelle preferenze dei consumatori tedeschi, sempre più orientati verso marchi locali che offrono veicoli elettrici di qualità.
Il calo in Francia e Regno Unito
Francia e Regno Unito non mostrano segnali di miglioramento, anzi. La Francia ha visto un drastico abbattimento delle vendite del 63%, evidenziando un trend simile a quello tedesco. Questo calo può essere attribuito all’aumento della concorrenza interna, con varie case automobilistiche francesi che offrono modelli elettrici a prezzi competitivi e con tecnologie avanzate, attirando così l’attenzione dei consumatori.
Anche nel Regno Unito, le vendite sono diminuite, ma in misura relativamente minore, con una flessione del 12%. Nonostante la minore gravità del calo rispetto agli altri paesi, è evidente che la casa californiana sta affrontando sfide oggettive. La reputazione di Tesla, che nerbo i margini di profitto per il marchio, è messa a dura prova mentre i consumatori si mostrano sempre più esigenti riguardo ai servizi post-vendita e all’assistenza clienti, ambiti in cui l’azienda inizia a mostrare segni di debolezza.
Fattori che influenzano il mercato europeo
Analizzando il contesto di queste vendite in forte calo, è evidente che l’umore dei consumatori europei sia influenzato da una combinazione di fattori economici e sociali. L’aumento dell’inflazione e la crisi energetica che ha colpito il continente stanno modificando le abitudini di acquisto degli automobilisti, i quali potrebbero preferire modelli più accessibili nel contesto di una maggiore spesa da considerare.
Al contempo, le politiche relative ai veicoli elettrici cambiano da paese a paese. Molti governi europei offrono ora incentivi per veicoli di produttori locali, rendendo l’acquisto di auto elettriche di marchi europei molto più attraente. La diminuzione della fiducia nella politica di Elon Musk potrebbe avere anche un peso nelle scelte performative degli acquirenti, relegando la Tesla a un’immagine non più dominante nel panorama europeo.
In questo scenario complesso e in continua evoluzione, Tesla si trova di fronte a una sfida cruciale: ripristinare la sua immagine e le sue vendite in Europa.
Ultimo aggiornamento il 5 Febbraio 2025 da Elisabetta Cina