Gli attacchi aerei russi hanno segnato l’inizio del Venerdì Santo in Ucraina, con raid che hanno colpito diverse aree urbane producendo vittime civili e danni materiali significativi. Gli eventi hanno interessato in particolare le città di Kharkiv e Sumy, dove sono stati lanciati missili da crociera e droni “shahed”. Le autorità ucraine hanno rapidamente fornito aggiornamenti sul bilancio degli attacchi, rivelando numerosi feriti, fra cui minori, e almeno due morti.
attacco a kharkiv: missili su una città abitata e danni alle infrastrutture civili
Nella mattinata del Venerdì Santo, Kharkiv è stata bersaglio di un attacco missilistico diretto al centro abitato. La città ha subito gravi danni con decine di abitazioni danneggiate e mentro alcune attività commerciali si trovano tra gli edifici colpiti. Auto parcheggiate e aree pubbliche sono state coinvolte nell’esplosione e nei detriti. Il bilancio delle vittime ha incluso circa settanta feriti, di cui cinque bambini. Tra i minori coinvolti c’è Valeria, una bambina di due anni che ha subito conseguenze nell’attacco. Purtroppo si è anche registrato un decesso, che testimonia la gravità del raid. Le autorità locali e i servizi di emergenza hanno proceduto alle operazioni di soccorso e valutazione dei danni nel corso della giornata, mentre la popolazione si è ritrovata a fronteggiare il trauma di un attacco in una giornata tradizionalmente dedicata alla pace.
conseguenze dirette sulle infrastrutture e la popolazione
I danni alle infrastrutture civili a Kharkiv hanno reso difficile la vita quotidiana e hanno colpito sensibilmente la percezione di sicurezza tra gli abitanti. L’attacco durante una giornata di importanza religiosa è stato considerato un gesto di estrema crudeltà.
raid a sumy: colpita una panetteria, una vittima e danni alle strutture produttive
Sempre lungo la mattinata, un drone di tipo “shahed” è stato impiegato per colpire un sito industriale a Sumy, più precisamente un’azienda dedita alla produzione di pane. Il bombardamento aereo ha provocato conseguenze gravi sul luogo di lavoro, con distruzioni delle strutture e interruzione dell’attività produttiva. Almeno una persona ha perso la vita in seguito a questo attacco, segnando un altro episodio mortale della giornata. Questo tipo di drone, noto per la sua capacità di volo a bassa quota e catturare obiettivi specifici, ha permesso un’azione mirata sulle fabbriche e sui centri di approvvigionamento alimentare. La situazione a Sumy testimonia il coinvolgimento diretto delle infrastrutture civili nella guerra russa, con ripercussioni sulla vita quotidiana della popolazione e sulle risorse essenziali per la comunità.
implicazioni strategiche del colpire infrastrutture civili
L’uso di droni “shahed” rappresenta una strategia per colpire obiettivi mirati con precisione, aumentando il danno alle risorse civili e industriali. Questo incrementa la pressione sulla popolazione e complica la resistenza ucraina sul fronte logistico.
la reazione di volodymyr zelensky e il contesto del conflitto nel 2025
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato gli eventi attraverso i social network, in particolare Telegram, denunciando l’aggressione e indicando che le operazioni russe includono lancio di missili da crociera e droni, con attacchi deliberati contro le città e il popolo ucraino. La narrazione ufficiale definisce queste operazioni come un tentativo di colpire le condizioni di vita civili e creare tensione morale. Il discorso di Zelensky sottolinea la realtà delle sofferenze della popolazione, con particolare attenzione alle vittime innocenti e al danneggiamento degli spazi urbani e industriali. Nel quadro del conflitto che perdura nel 2025, questi episodi si inseriscono in una serie di attacchi continui che mantengono alta la tensione e compromettono la stabilità delle aree coinvolte. Sul fronte internazionale, tali aggressioni continuano a suscitare condanne e richieste di intervento, mentre la situazione sul terreno resta critica per la popolazione ucraina.