Venezia, ampliato il contributo d'accesso: 54 giorni di prenotazioni per regolare l’afflusso di turisti nel 2025

Venezia, ampliato il contributo d’accesso: 54 giorni di prenotazioni per regolare l’afflusso di turisti nel 2025

Venezia estende il contributo d’accesso fino a luglio, con prenotazione obbligatoria e tariffe differenziate per gestire il turismo, prevenire assembramenti e tutelare la vivibilità della città storica.
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Venezia ha esteso il contributo d’accesso per i turisti, obbligando la prenotazione anticipata e applicando tariffe differenziate per gestire il flusso e tutelare la città storica. - Gaeta.it

La città di Venezia ha ampliato il sistema di contributo d’accesso per i visitatori, estendendo il periodo di validità rispetto alla prima sperimentazione iniziata quest’anno. La misura punta a controllare il flusso turistico nella città storica attraverso la prenotazione anticipata obbligatoria, con tariffe differenziate in base al momento del pagamento.

estensione e calendario del contributo d’accesso a venezia

Il contributo d’accesso per entrare a Venezia è stato riattivato questa mattina, dopo la sperimentazione di inizio 2024. A quanto risulta, il periodo coperto è stato quasi raddoppiato, passando da 29 a 54 giorni complessivi. Questa apertura riguarda dal 21 marzo fino al 4 maggio una fase di accesso continuo, durante la quale ogni giorno sarà soggetto alla prenotazione e al pagamento del ticket.

dettaglio sulla fase successiva

Successivamente al 4 maggio, il sistema sarà applicato solo nei fine settimana, dunque dal venerdì alla domenica fino a luglio. I mesi interessati includono maggio, giugno e luglio, di fatto i periodi tendenzialmente più affollati dal turismo estivo. Questa diversificazione consente di intervenire sulle fasce di maggior affluenza, senza imporre limitazioni continue.

La strategia punta a distribuire in modo più equilibrato l’arrivo dei turisti e a prevenire assembramenti eccessivi, in modo da preservare la vivibilità della città storica. Il sistema è basato su un’apposita piattaforma online che consente la prenotazione anticipata del biglietto per l’accesso.

dati preliminari sulle prenotazioni e tariffe

Alle ore 8.30 di oggi risultano circa 8.000 persone prenotate e in regola per accedere a Venezia venerdì prossimo. Complessivamente, per tutto il periodo di applicazione del contributo d’accesso, sono già state prenotate 77.000 visite turistiche. Questi numeri mostrano un’adesione significativa al sistema messo a punto dall’amministrazione comunale.

Sul totale dei prenotati, circa il 75% ha effettuato la prenotazione in anticipo, pagando 5 euro come previsto dallo sconto riservato a chi acquista prima il ticket. Il restante 25%, invece, versa 10 euro, tariffa applicata a chi arriva senza prenotazione e acquista il biglietto in loco.

Parallelamente alle richieste di pagamento, l’amministrazione ha raccolto circa 117.000 istanze di esenzione, numero che rimane provvisorio e potrebbe variare nel corso dei prossimi giorni. Le esenzioni riguardano categorie specifiche e residenti, in base ai criteri stabiliti dal regolamento comunale.

dichiarazioni e obiettivi dell’amministrazione comunale

Michele Zuin, assessore al Bilancio del Comune di Venezia, ha sottolineato che “il fine della prenotazione e del ticket non è generare profitto.” Nel 2024, infatti, la somma incassata è stata inferiore ai costi sostenuti per l’organizzazione del sistema. Per il 2025, si prevede invece un avanzo tra un e mezzo e un milione di euro, che sarà destinato alle utenze domestiche dei residenti.

Nello specifico, Zuin ha spiegato che “l’obiettivo è mantenere basse le bollette Veritas per i veneziani,” mostrando un’impostazione più sociale rispetto a un semplice provento economico.

Simone Venturini, assessore al Turismo, ha evidenziato che “questa prenotazione permette all’amministrazione un monitoraggio in tempo reale degli arrivi.” Il dato anticipato sul numero di turisti consente di comunicare con loro prima che varchino l’ingresso della città. Questo approccio aiuta a migliorare la gestione degli accessi e a pianificare interventi mirati.

Venturini ha annunciato che, al termine di questa seconda fase di sperimentazione, l’amministrazione valuterà a fondo i risultati per decidere eventuali modifiche o rafforzamenti del sistema in futuro.

la gestione del flusso turistico a venezia nel 2025

Il contributo d’accesso a Venezia si inserisce in un quadro più ampio di misure volte a controllare il turismo nella città storica, soprattutto in vista dei picchi stagionali. La scelta di aumentare il numero di giornate soggette alla prenotazione dimostra come le autorità vogliano evitare concentrazioni eccessive.

Non solo: la possibilità di prenotare online con tariffa agevolata penalizza gli arrivi fuori controllo, dirigendo il pubblico verso un accesso regolato e programmato. Una città affollata porta problemi alle infrastrutture, oltre a impatti sulla qualità della vita dei residenti.

Il metodo di comunicare in anticipo con i turisti, grazie ai dati raccolti dal sistema, aiuta anche gli operatori e i servizi locali a prepararsi alle presenze. L’amministrazione può attivare eventualmente misure supplementari per gestire flussi e garantire la sicurezza e il decoro urbano.

Lo scenario conferma la volontà di Venezia di tutelare la sua identità e limitare l’impatto negativo di forme di turismo incontrollate. Proseguono le verifiche sperimentali per definire un modello di accesso sostenibile e rispettoso delle esigenze della città e dei suoi abitanti.

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