La mattina del 6 gennaio, Venezia ha rispettato la tradizione con la Regata delle Befane, un evento che si svolge sul Canal Grande dove cinque equipaggi, a bordo di ‘mascarete’, si sfidano in una gara di canottaggio. I partecipanti indossano i tipici costumi della Befana, trasformando le acque veneziane in un palcoscenico festoso. Quest’anno, l’evento ha richiamato l’attenzione di numerosi spettatori, desiderosi di partecipare a una manifestazione che unisce sport e cultura locale.
La storicità della regata
La Regata delle Befane è una manifestazione che affonda le radici nel 1979, vivendo così un lungo percorso di crescita e coinvolgimento. Con il passare degli anni, l’evento è diventato una tradizione imperdibile per veneziani e turisti. Ogni edizione si arricchisce di dettagli sia dal punto di vista tecnico che culturale, portando con sé un’eredità che celebra non solo la festa dell’Epifania, ma anche la tradizione remiera della città .
La Reale Società Canottieri Bucintoro, organizzatrice dell’evento, ha curato ogni aspetto della competizione con l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica di Venezia. La scelta di utilizzare le ‘mascarete’, tipiche imbarcazioni veneziane, segnala un forte legame con la tradizione nautica della città . Ogni partecipante non compete solo per la vittoria, ma anche per onorare una storia che si estende oltre quattro decenni.
Corteo acqueo e arrivo al Ponte di Rialto
L’evento è stato inaugurato da un corteo acqueo che ha visto le imbarcazioni della società remiera muoversi dai Magazzini del Sale fino al campo di regata. Questo corteo ha avuto un ruolo simbolico, evidenziando l’importanza del collegamento tra le diverse zone della città , che via acqua assumono un significato speciale. Ogni anno, un elemento centrale di questo momento è la gigantesca calza della Befana, appesa al famoso Ponte di Rialto, punto di partenza e arrivo della regata.
Il Ponte di Rialto, uno dei monumenti più iconici di Venezia, è diventato il luogo dove le famiglie e gli appassionati si radunano per assistere allo spettacolo. La calza gigante, segno della festa, contribuisce ad amplificare l’atmosfera di gioia e convivialità che caratterizza la manifestazione, rendendola un momento di aggregazione per la comunità .
L’epilogo della competizione: Riccardo Romanelli
Quest’anno, la regata si è conclusa con la vittoria di Riccardo Romanelli, a bordo della mascareta condotta da lui stesso. Romanelli, già campione in carica, ha dimostrato ancora una volta le sue abilità nel canottaggio, confermando il suo status di favorito tra il pubblico e gli avversari. La sua affermazione non è solo l’apice della competizione, ma anche un riconoscimento del suo impegno e costanza negli allenamenti.
L’evento ha ricevuto un ampio sostegno da parte della comunità locale, sottolineando l’importanza della Regata delle Befane non solo come competizione sportiva, ma anche come celebrazione di una tradizione che unisce generazioni. La festa dell’Epifania in questo modo si trasforma in un’occasione per creare legami sociali, rivitalizzando l’identità culturale di Venezia e mantenendo viva la passione per il canottaggio.
Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Marco Mintillo