Il 2024 segna un anno significativo per Venezia e per la figura di Marco Polo, il celebre esploratore, ambasciatore e mercante della Serenissima. In occasione del 700° anniversario della sua morte, la città lagunare ha in programma un ricco calendario di eventi, frutto di una sinergia con l’Università Ca’ Foscari, la Fondazione Musei Civici e diverse associazioni locali e internazionali. Le celebrazioni intendono mettere in risalto l’eredità culturale e il valore dei legami interculturali che Marco Polo ha costruito durante i suoi viaggi.
Un messaggio attuale: il pensiero del sindaco
La figura di Marco Polo nel contesto contemporaneo
Marco Polo non è solo un personaggio storico, ma un simbolo di audacia e apertura verso il mondo. “La sua figura è quanto mai attuale”, commenta il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Secondo il primo cittadino, i temi sollevati dalle imprese di Polo sono profondamente rilevanti nel mondo di oggi: come incoraggiare i giovani a intraprendere scelte coraggiose? Come riunire le culture in un’epoca di divisioni geografiche e politiche? Queste domande sono alla base delle iniziative pensate per questa celebrazione, tese a promuovere pace e speranza.
Brugnaro sottolinea l’importanza della cultura come strumento di dialogo e scambio. “Nel ricordo di Marco Polo, Venezia crea occasioni di pace, speranza e fratellanza, nel rispetto reciproco”. L’atteggiamento proattivo della città riflette un desiderio di unire il passato con il presente, utilizzando l’eredità di Polo per affrontare le sfide contemporanee.
124 progetti approvati: un’iniziativa collettiva
Le celebrazioni in programma
Fino ad oggi, sono stati approvati ben 124 progetti dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del 700° anniversario della morte di Marco Polo. Queste iniziative non si limitano a Venezia, ma si estendono a varie città italiane e internazionali, dimostrando l’impatto globale della figura di Polo. Gli eventi comprendono, tra l’altro, 42 conversazioni e cicli di conferenze che tratteranno vari temi: dalla storia della Serenissima ai viaggi verso l’Oriente, dai laboratori ai seminari.
Inoltre, l’aspetto sportivo non è stato trascurato. Sono infatti previsti quattro eventi sportivi che stimoleranno la partecipazione della comunità : la famosa Su e Zo per i ponti del 2024, la spedizione “Marco Polo a pedali” che porterà i partecipanti fino a Pechino, un incontro dedicato alle Arti Marziali con i maestri shaolin dell’Accademia della Tigre Bianca di Mirano e la Venice Marathon, prevista per domenica 27 ottobre 2024.
Un anno di celebrazioni che si estenderà nel 2026
Un impegno a lungo termine per la cultura
Le celebrazioni in onore di Marco Polo non si esauriranno nel 2024. L’intento è di continuare ad alimentare questa ricorrenza anche nel 2026, arricchendo l’elenco di eventi già in programma con nuove proposte. Questa visione a lungo termine riflette il desiderio di Venezia di rendere omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri, favorendo un approccio che unisce storia, cultura e dialogo interculturale.
Il coinvolgimento delle istituzioni e della comunità locale sarà cruciale per il successo di queste iniziative. Attraverso una serie di appuntamenti culturali e sportivi, il sindaco Brugnaro e le organizzazioni partecipanti sperano di ispirare una nuova generazione a riscoprire il valore delle esplorazioni e del commercio come strumento di connessione tra le culture nel rispetto delle diversità .
Marco Polo continua a vivere non solo nei libri di storia, ma anche nel fervore culturale di una Venezia che guarda al futuro, mantenendo sempre vivo il ricordo di chi ha tracciato strade e collegamenti con il mondo.