La sfida di gennaio nel campionato di Serie A si presenta sempre come un test impegnativo per le squadre, e il Venezia non fa eccezione. L’allenatore Eusebio Di Francesco ha condiviso le sue riflessioni durante la conferenza stampa pre-partita con la Roma, mettendo in evidenza le sfide dell’arsenale e l’importanza di un attacco positivo. Con nuovi innesti nella rosa, Di Francesco è consapevole che il compito di integrare i nuovi giocatori richiede tempo e pazienza. L’analisi del passato, come il caso del Verona, suggerisce che un buon girone di ritorno non è impossibile.
Le difficoltà del mercato di gennaio e il cammino delle nuove leve
Il periodo di mercato invernale si rivela spesso uno scoglio per molte squadre, come sottolinea Di Francesco. L’inserimento di nuovi giocatori presenta sempre delle difficoltà . Nonostante l’arrivo di volti nuovi, spesso non si trattano di nomi altisonanti, ma di calciatori pronti a mettersi in mostra. E il coach lagunare non è dispiaciuto per questo approccio: “Non abbiamo preso tanti giocatori di grido, ma ragazzi con grande voglia di mettersi in gioco.” Questo è sia positivo che negativo, è una situazione che implica un lavoro costante di conoscenza tra il tecnico e i nuovi arrivati, per esaltare i loro punti di forza e correggere eventuali debolezze.
L’ottimismo di Di Francesco si poggia sull’esempio del Verona dell’anno passato, che pur avendo ingaggiato diversi elementi non conosciuti, ha saputo esprimere un ottimo gioco nel girone di ritorno. È un modello che Di Francesco spera di replicare, sebbene sia consapevole che il cammino da percorrere è lungo e impegnativo.
La sfida contro la Roma
Scrutando l’orizzonte della prossima partita, il Venezia affronterà una Roma considerata una formazione solida. Di Francesco ha elogiato il suo avversario, sottolineando la grande esperienza del suo allenatore: “Loro cercheranno di vincere, ma anche noi abbiamo bisogno di punti.” Il coach ha espresso la determinazione della sua squadra a dare il massimo in campo, nonostante i recenti errori che hanno afflitto le prestazioni. La settimana di allenamento è stata cruciale e l’approccio mentale è fondamentale: non abbassare il livello degli errori commessi potrebbe essere la chiave per ottenere un buon risultato contro una squadra agguerrita.
Nuovi attaccanti e dinamiche offensive
Il discorso si sposta sui nuovi attaccanti, tra cui Fila e Maric. Di Francesco ha affrontato con leggerezza il problema linguistico di Fila, sottolineando che ciò che conta è l’impatto in campo. “L’importante è far parlare il pallone,” ha affermato con un sorriso. Nonostante le difficoltà , entrambi i giocatori portano in dote caratteristiche nuove allo stile di gioco del Venezia. Fila è descritto come un attaccante dinamico, in grado di attaccare la profondità , mentre Maric offre un’ottima tecnica, presentandosi come un’opzione differente rispetto ai predecessori.
Il tecnico non ha trascurato Gytkjaer, attualmente in buona forma; con un gol all’attivo, il calciatore è motivato a portare il suo contributo alla causa. Le diverse caratteristiche rispetto agli storici attaccanti, come Pohjanpalo, saranno parte essenziale nella strategia offensiva del Venezia.
Aggiornamenti sull’infermeria
Con riguardo alla situazione in infermeria, Di Francesco ha dispensato alcune notizie incoraggianti. Il recupero di Duncan e Sagrado è atteso a breve, mentre Sverko sembra essere il primo a rientrare in campo. La programmazione delle partite, compreso il match di lunedì, offre la possibilità di riavere diverse pedine importanti. La gestione dell’infermeria e le dinamiche in campo possono influenzare notevolmente il rendimento della squadra nei prossimi impegni.
Con tutte queste considerazioni e preparativi, il Venezia si prepara per una partita intricata, puntando a mettere in mostra le nuove energie in campo.
Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2025 da Elisabetta Cina