Venezia, estate 2023: nuove regole per le guide turistiche e gestione dei gruppi

Venezia, estate 2023: nuove regole per le guide turistiche e gestione dei gruppi

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Venezia, estate 2023: nuove regole per le guide turistiche e gestione dei gruppi - Gaeta.it

L’estate a Venezia porta con sé una serie di modifiche significative nel settore turistico, volte a migliorare la qualità della vita per i residenti e a garantire un’esperienza più sostenibile per i visitatori. A partire dal 1° agosto, il Comune ha introdotto nuove norme che regolano il numero di partecipanti nei gruppi guidati e l’uso di dispositivi di comunicazione. Questi cambiamenti mirano a ridurre il rumore e il sovraffollamento nelle celebri calli della città.

Nuove norme per le guide turistiche

Limiti ai gruppi e obbligo di audioguida

Le recenti disposizioni comunali impongono un massimo di venticinque persone per gruppo di visita, accompagnato dall’obbligo di utilizzare micro radio riceventi in caso di gruppi superiori a dieci partecipanti. Questa normazione intende limitare il ricorso agli altoparlanti, che fino ad ora hanno reso l’atmosfera di Venezia più caotica, con suoni e lingue diverse che si mescolavano nei vicoli. Le guide ora dovranno adattarsi a questi requisiti, suddividendo i visitatori in piccoli gruppi per garantire un’esperienza più intima e meno invasiva.

Nel corso del primo giorno di applicazione delle regole, una grande quantità di turisti, soprattutto nordamericani sbarcati dalle navi da crociera, sono stati accolti da guide programmate in base alla nuova normativa. La scelta di avvalersi di micro radio riceventi permette di mantenere il contatto con i visitatori senza arrecare disturbo ai residenti.

Obiettivo: migliore convivenza tra turisti e residenti

Dichiarazioni ufficiali e obiettivi

L’assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini, ha illustrato i principali obiettivi delle nuove regole, sottolineando la necessità di una “migliore coesistenza” tra le esigenze turistiche e quelle degli abitanti della città. Venturini ha spiegato che l’amministrazione è impegnata a elevare la qualità del turismo di gruppo a Venezia, contrastando l’impatto negativo di un eccessivo afflusso di pedoni in luoghi storici dove la congestione risulta insostenibile.

Con queste norme si intende salvaguardare la qualità della vita dei residenti e dei lavoratori, specialmente nelle aree più trafficate come piazza San Marco e il ponte di Rialto. La pianificazione strategica della città sta cercando di bilanciare il flusso di visitatori con la vita quotidiana dei veneziani, un compito non semplice vista l’affluenza massiccia di turisti nei mesi estivi.

Generale controllo e sanzioni

Sanzioni per violazioni e monitoraggio sul campo

Tra le nuove disposizioni, si sottolinea il divieto per i gruppi di fermarsi in punti strategici, come ponti o rampe di accesso, per evitare ostacoli alla circolazione dei pedoni. Inizialmente, sono state inflitte tre multe per violazioni legate al superamento del numero consentito di partecipanti per gruppo.

Il Comune ha avviato un’attenta opera di monitoraggio per garantire che le nuove normative vengano rispettate. Rappresentanti dell’amministrazione hanno effettuato sopralluoghi per dialogare attivamente con gli operatori turistici, i quali hanno mostrato una reazione positiva e si sono prontamente adeguati alle nuove norme.

Tuttavia, la calura estiva ha rappresentato una sfida durante la prima giornata di attuazione delle regole. Una folla di turisti, in gran parte anziani, si è concentrata in zone con poca ombra, generando temporanei ingorghi e complicando la gestione del flusso. Questo evento evidenzia la necessità di un continuo monitoraggio e adattamenti per migliorare l’esperienza turistica a Venezia, garantendo al contempo rispetto per gli spazi e la tranquillità dei residenti.

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