Nel cuore di Venezia, a pochi passi dal Canal Grande, si trova il Boutique Hotel Palazzetto My Venice, un’importante testimonianza storica del XVI secolo. All’interno di questa splendida struttura è ospitato il ristorante Al Palazzetto, che rappresenta un connubio di convivialità e proposta gastronomica innovativa. Questo articolo esplora le caratteristiche del ristorante e del suo operato, sotto la direzione di Andrea Coppetta Calzavara, un professionista con una notevole carriera internazionale.
Il boutique hotel tra storia e modernità
Il Palazzetto My Venice è un boutique hotel di lusso che presenta dieci stanze, ciascuna progettata per riflettere la tradizione architettonica veneta, affiancata da elementi moderni. L’atmosfera all’interno delle stanze è calda e accogliente, con dettagli architettonici che raccontano la storia della città. Andrea Coppetta Calzavara, che gestisce sia l’hotel che il ristorante, ha un background significativo, avendo diretto per anni un ristorante a Padova con tre stelle Michelin. La sua esperienza si traduce in un’offerta culinaria di alta qualità, dove ogni piatto è pensato per esaltare i sapori locali.
L’esperienza gastronomica del ristorante Al Palazzetto
Il ristorante Al Palazzetto è molto più di un semplice locale. Si propone di ridefinire la cucina veneta e italiana con piatti che celebrano ingredienti freschi e di stagione. L’approccio della cucina si basa sulla valorizzazione delle materie prime, con particolare enfasi sulla sostenibilità. Ogni piatto è preparato utilizzando tecniche di cottura a bassa temperatura e grigliate con il metodo yakitori, che conferiscono alle pietanze un distintivo sapore affumicato. Importante è anche l’approvvigionamento locale, con carne e pesce ottenuti da macellai e pescatori di fiducia, creando un legame diretto con il territorio.
Il menù, che varia ogni quattro mesi, offre una selezione di piatti che sorprende sia i clienti locali che quelli internazionali. Tra questi, si segnala particolarmente il piatto “bottoni”, un raviolo di pasta fresca servito con un ragù di carne arricchito da erbe spontanee dei Colli Euganei e delle alghe di laguna. Questa proposta non solo riflette l’arte culinaria veneta, ma rende omaggio anche alla ricchezza dell’ambiente circostante.
Gli spazi e l’atmosfera del ristorante
Il ristorante Al Palazzetto si compone di diversi spazi, progettati per creare un’atmosfera accogliente e suggestiva. La corte tipica veneziana, accessibile anche via la laguna, può ospitare circa 30 persone ed è perfetta per momenti conviviali all’aperto. All’interno, il ristorante è suddiviso in due salette comunicanti, capaci di accogliere fino a 35 persone. A rendere ancora più affascinante l’ambiente è il piano nobile, decorato con affreschi del ‘700, dove è presente un tavolo imperiale per eventi e cene fino a 40 ospiti.
Ogni dettaglio dell’arredamento è frutto della creatività di abili artigiani veneti, con oggetti esclusivi disponibili solo presso il ristorante. I piatti in porcellana, ad esempio, sono pensati per accompagnare una mise en place elegante e semplice. Le pareti blu ottanio e il soffitto in legno creano un’atmosfera di calda accoglienza, invitando gli ospiti a immergersi in un’esperienza gastronomica unica e intima.
Riconoscimenti e prospettive future
A pochi mesi dall’inaugurazione, il ristorante Al Palazzetto ha già ottenuto un cappello, un prestigioso riconoscimento che lo colloca tra i 1000 ristoranti premiati dalla guida Le Guide de L’Espresso 2025. Questo traguardo testimonia l’impegno e la dedizione non solo di Andrea Coppetta Calzavara, ma di tutto lo staff impegnato nella preparazione dei piatti.
In aggiunta, la guida “Venezie a Tavola” ha conferito al ristorante il titolo di “Novità dell’anno 2025“, un segno dell’apprezzamento per la proposta culinaria e il soggiorno esclusivo che il Palazzetto offre. Questo nuovo punto di riferimento gastronomico si sta affermando non solo come meta vive per i residenti, ma anche come attrazione per i turisti che desiderano scoprire la vera essenza culinaria di Venezia.
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Sara Gatti