La partita di campionato tra il Venezia e l’Inter si avvicina, e le tensioni aumentano per l’allenatore Eusebio Di Francesco, costretto a gestire numerose assenze. In conferenza stampa, Di Francesco ha tracciato un quadro dettagliato della situazione della squadra, evidenziando le sfide che attenderanno i suoi giocatori in campo. La mancanza di elementi chiave rende il compito ancora più arduo, ma il mister sembra pronto ad affrontare l’emergenza con determinazione.
L’emergenza in rosa
La squadra veneta si trova a fronteggiare gravi defezioni, che Di Francesco ha sottolineato con frustrazione. Andersen, che ha già lasciato il club per unirsi a un’importante avventura in Champions League, ha rappresentato una significativa perdita. “Sarà tra i convocati Condé”, ha dichiarato il tecnico, chiarendo che il giocatore ha ricevuto il transfer e potrebbe scendere in campo, anche se ha potuto allenarsi solo per un giorno. La situazione si aggrava con l’assenza di Schingtienne per un infortunio e Candela, alle prese con voci di mercato che lo vedono al centro di trattative.
Oltre a loro, ci sono altri infortunati da tenere in considerazione. Duncan e Crnigoj non saranno della partita, mentre Haps è ancora in fase di valutazione. Di Francesco ha cercato di infondere ottimismo, affermando che, nonostante le ridotte possibilità numeriche, i giocatori che scenderanno in campo saranno motivati e pronti a dare battaglia. “Doumbia e Oristanio sono stati recuperati, e Sagrado è tornato a disposizione questa settimana”, ha evidenziato il tecnico.
Preparazione alla partita
Parlando della prossima gara, Di Francesco ha rivelato di aver esaminato le prestazioni recenti dell’Inter, in particolare la Supercoppa, per trarre indicazioni utili. La sfida contro i nerazzurri sarà cruciale e richiede un approccio strategico, incentrato su “compattezza, coraggio e equilibrio”. Con le modifiche nell’organico e l’importanza della partita per la sua squadra, la preparazione mentale è fondamentale.
Il mister ha evocato anche la memoria della partita di andata, in cui il Venezia era riuscito a pareggiare, solo per vedere il gol annullato nel finale. Questo episodio rimane impresso nella mente di Di Francesco e dei suoi ragazzi, che hanno bisogno di supporto da parte dei tifosi. “Abbiamo bisogno del nostro dodicesimo uomo in campo”, ha affermato, sottolineando quanto possa fare la differenza un’atmosfera di entusiasmo e sostegno. La speranza è di riempire lo stadio e di coinvolgere maggiormente i tifosi, chiamando l’attenzione sulla necessità del loro supporto in una partita così significativa.
Analisi degli avversari
Il Venezia si appresta ad affrontare un’Inter che si presenta come una delle squadre più forti del campionato, ma Di Francesco non si limita a sottolineare la forza degli avversari. Dimarco e Dumfries sulle fasce rappresentano un pericolo notevole, ma il mister ha sottolineato che il team ha altrettante soluzioni sul campo. “Non ci sono solo loro. Ritorna Thuram e anche dalla panchina hanno molte alternative come Taremi“, ha spiegato, evidenziando la ricca rosa di talenti a disposizione di Simone Inzaghi.
Tuttavia, Di Francesco non si mostra intimorito, affermando che il Venezia ha le sue carte da giocare. La squadra ha dimostrato di poter competere contro le big del campionato, ed è questa la sfida; ripetere le prestazioni incoraggianti, mantenendo alta la pressione per cercare punti fondamentali per la salvezza. Con la consapevolezza delle difficoltà e l’intenzione di combattere, il Venezia si prepara all’incontro sperando di sorprese e risultati positivi.
Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Sara Gatti