Una manifestazione commovente e potente ha avuto luogo stamani a Venezia, dove centouno bare di cartone, simbolo delle vittime sul lavoro, sono state trasportate su un pontone attraverso il Canale della Giudecca. Questo gesto, voluto dalla Uil del Veneto, rappresenta il numero delle morti sul lavoro registrate nella regione nel 2023. L'iniziativa rientra in un progetto più ampio del sindacato, attivo da tre anni, volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salute e la sicurezza dei lavoratori.
La manifestazione a Venezia: un impatto visivo potente
Un messaggio di silenzio e rispetto
L'evento ha avuto luogo nella suggestiva cornice della città lagunare, passando accanto a monumenti iconici come la Basilica della Salute, Piazza San Marco e il Palazzo Ducale. La scelta del ponte e dell'acqua, elementi simbolici di Venezia, ha conferito un'importanza ulteriore alla manifestazione. Con un approccio rispettoso e silenzioso, il sindacato ha voluto veicolare un messaggio che va oltre le parole, richiamando l'attenzione sulla drammatica realtà del lavoro in Veneto.
Roberto Toigo, segretario regionale della Uil, ha sottolineato l'importanza di questa azione, evidenziando il tragico significato del numero centouno: "Ogni 3 giorni e mezzo una persona non fa ritorno a casa," ha rimarcato, mettendo in luce la disperazione che questa realtà provoca nelle famiglie e nei colleghi delle vittime.
Un contrasto netto con la bellezza di Venezia
Il contrasto tra la bellezza mozzafiato di Venezia e la gravità del tema affrontato è stato palpabile. Mentre il pontone attraversava il canale, i partecipanti hanno espresso un messaggio forte e chiaro, non solo ai turisti e ai cittadini, ma anche alle istituzioni. L'iniziativa si colloca all'interno di una serie di eventi organizzati a livello nazionale dal sindacato per richiamare l'attenzione su una problematica che continua a colpire il paese.
Le immagini delle bare di cartone che galleggiavano sull'acqua rappresentano una ferita aperta nella coscienza collettiva, spingendo tutti a riflettere sulle condizioni di lavoro in Veneto e sull'importanza di politiche efficaci per la sicurezza.
Le statistiche sui decessi e gli infortuni sul lavoro
Morti sul lavoro in aumento: un'allerta costante
Nel 2023, il Veneto ha registrato un totale drammatico di cento morti sul lavoro, che si traduce in un grave segnale d'allerta. Alla data del 31 luglio 2024, il numero è già salito a trentasette morti, con la speranza che ci sia una risposta concreta da parte delle autorità e delle aziende. Toigo ha indicato anche l'aumento degli eventi fatali negli ultimi giorni, evidenziando come l'estate sia stata segnata da numerosi episodi tragici.
Questi numeri sottolineano un problema che non può essere ignorato: ogni incidente mortale si traduce in una vita spezzata e in famiglie distrutte. È un invito a non abbassare la guardia e a promuovere un ambiente di lavoro più sicuro.
L’andamento degli infortuni sul lavoro in Veneto
Negli ultimi tre anni, i dati sugli infortuni sul lavoro in Veneto mostrano una tendenza complessa. Nel 2021 si sono registrati 70.528 incidenti, saliti a 84.547 nel 2022, per poi scendere a 69.643 nel 2023. Questo rappresenta una flessione in termini percentuali del -1% nel periodo 2021-2023. Sebbene il Veneto si possa considerare una delle regioni più virtuose, con risultati migliori rispetto ad altri territori italiani, il numero degli infortuni resta preoccupante.
A confronto, altre regioni stanno vivendo un incremento degli incidenti, con la Lombardia che ha raggiunto un aumento del +7,82%. Questo mette in evidenza l'importanza di ulteriori investimenti nella formazione, nella prevenzione e nelle politiche di sicurezza sul lavoro in Veneto, per continuare a ridurre il numero degli incidenti e delle morti bianche.
Verso una maggiore sicurezza: le sfide future
La Uil del Veneto continua a lavorare per promuovere leggi e regolamenti che garantiscano una maggiore sicurezza sul lavoro. Il messaggio che emerge da questa manifestazione non è solo un appello alla responsabilità, ma anche un invito a intraprendere azioni concrete affinché simili tragedie non si ripetano in futuro. L'attenzione sulla sicurezza sul lavoro deve essere mantenuta alta, affinché ogni lavoratore possa tornare a casa sano e salvo, contribuendo con dignità al proprio futuro e a quello della propria famiglia.
Mentre Venezia continua a respirare la sua bellezza unica, il triste monito delle bare di cartone ci ricorda l'importanza cruciale della salute e della sicurezza sul lavoro, un tema che deve rimanere al centro dell'agenda pubblica e politica.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Elisabetta Cina
