La città di Mira, in provincia di Venezia, ha fatto da sfondo alla prima edizione del Garnish Game, evento dedicato all’uso del fiore edule nei cocktail. La competizione ha messo in luce nuove strade per l’industria del beverage, partendo da un ingrediente naturale poco sfruttato ma ricco di potenzialità aromatiche e visive. I bartender partecipanti hanno mostrato come lavorare il fiore non solo come decorazione, ma come base per infusi, estrazioni e composizioni complesse.
la serra di mira: cuore della produzione europea di fiori eduli
Il Garnish Game si è svolto il 14 aprile 2025 in una serra a Mira, comune noto per essere il centro principale della produzione europea di fiori eduli. Questa struttura copre una superficie di 40.000 metri quadrati, dedicata esclusivamente alla coltivazione di diverse varietà di fiori destinati al consumo. Ogni giorno qui si raccolgono fino a 100.000 esemplari, selezionati accuratamente per offrire una gamma ampia e di qualità ai settori della ristorazione e del beverage.
un’offerta cromatica senza pari
La serra ospita ben 16 varietà di fiori eduli, distribuiti in quaranta diverse cromie. Questa offerta permette ai produttori di coprire un’intera palette cromatica durante tutto l’anno. Il metodo di coltivazione puntuale garantisce un prodotto fresco e adatto sia alla preparazione di cocktail, sia all’uso in cucina. La società L’Insalata dell’Orto gestisce queste coltivazioni e ha sviluppato una linea specifica rivolta ai cocktail bar, con il marchio Flower Cocktails.
la competizione: il ruolo di samuele ambrosi e i bartender in gara
Dietro la gara si è mosso Samuele Ambrosi, protagonista della scena internazionale della mixology e titolare del Cloakroom Cocktail Lab di Treviso. Ambrosi ha ideato il Garnish Game per spostare l’attenzione sul fiore edule come ingrediente vero e proprio. «Non basta più usarlo come semplice guarnizione», ha spiegato, «serve un lavoro che ne valorizzi proprietà aromatiche e fisiche, con processi di estrazione, infusioni e nuove tecniche».
i protagonisti della gara
Alla prova hanno partecipato quattro giovani bartender, scelti tra vari locali italiani di rilievo. Simone Bianchi, proveniente dal Rama’s Lounge del Grand Hotel Fasano sul lago di Garda, ha portato la sua esperienza in contesti di alto livello. Giovanni Singh ha rappresentato il Rumore dell’Hotel Portrait a Milano, mentre Amirka Del Monte Rodriguez ha gareggiato per il My New House di Manduria. A completare il quartetto Ivan Geraci, bartender della Sartoria Miscelazione Democratica di Palermo.
la giuria e la vittoria di ivan geraci con il cocktail four
Una giuria qualificata ha affidato il compito di valutare le creazioni a esperti del settore. Tra loro Francesca Fecchio dell’Hotel View di Milano, Riccardo Marinelli come consulente food&beer, Antonio Ferrara dall’Aman Hotel di Venezia, la giornalista Rossella De Stefano di Mixer e lo chef stellato Lionello Cera dell’Antica Osteria Cera. Il panel ha esaminato degustazione, creatività e l’uso innovativo del fiore nella miscelazione.
la creazione vincente
Il premio è andato a Ivan Geraci per il cocktail “Four”. Il nome si riferisce al numero quattro, simbolo scelto per evocare stabilità e completezza. Il drink sfrutta un’infusione di quattro tipologie di fiori eduli disidratati. Il mix comprende fiori gialli, blu, rosa e multicolore, che insieme formano una tinta raffinata e un bouquet complesso. La scelta di utilizzare fiori disidratati ha permesso di estrarre aromi intensi e sfumature di gusto insolite, facilmente riconoscibili.
l’approccio dell’insalata dell’orto e la diffusione dell’uso editoriale dei fiori
Sara Menin, alla guida del marketing e comunicazione de L’Insalata dell’Orto, ha sottolineato il percorso intrapreso verso la valorizzazione del fiore edule. L’azienda ha affiancato lo sviluppo di soluzioni naturali per il beverage, distinguendosi per la disponibilità annuale di prodotti freschi e trasformati. Dai fiori freschi alle polveri ottenute da essiccazione fino agli ingredienti disidratati, l’offerta mira a introdurre nuove esperienze sensoriali e creative.
linee di prodotto diversificate
L’Insalata dell’Orto fornisce i suoi prodotti principalmente al canale Horeca. La gamma si divide in tre linee: una per l’alimentare rivolta alla grande distribuzione e alla ristorazione, una specifica per drink e cocktail, e l’ultima dedicata a polveri utilizzate in pasticceria e cucina d’autore. Il progetto Flower Cocktails accompagna la diffusione del fiore edule in ambito mixologico, aprendo l’orizzonte a ingredienti meno tradizionali ma funzionali per creazioni originali.
innovazione sensoriale e futuri sviluppi nel mondo del beverage
Il Garnish Game rappresenta una novità significativa per il mondo dei bartender e dei locali che cercano modi nuovi di differenziarsi. La sfida ha confermato le potenzialità del fiore edule come elemento attivo nel cocktail, non limitato a mero ornamento estetico. Attraverso tecniche di infusione, estrazione e disidratazione, i fiori possono fornire profumi, sapori e colori unici.
I bartender coinvolti hanno dimostrato quanto si possa lavorare sugli ingredienti naturali per costruire cocktail complessi e ben bilanciati. Il maggiore coinvolgimento di aziende come L’Insalata dell’Orto supporta un ecosistema che offre materia prima certificata, adatta a standard elevati. Gli sviluppi di questa tendenza potranno incidere sulle abitudini di consumo e sulle proposte dei locali, stimolando nuove sperimentazioni e arricchendo l’esperienza sensoriale degli ospiti.