La Giunta comunale di Venezia ha dato il via libera a un ambizioso progetto di ristrutturazione del Municipio, con un investimento complessivo di 6 milioni e 600 mila euro. Questo intervento interesserà principalmente i palazzi storici di Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan, affacciati sul Canal Grande. Il progetto ha come obiettivo non solo il restauro degli edifici, ma anche il miglioramento della sicurezza sismica e della fruibilità per diverse emergenze. L’iniziativa, secondo l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, rappresenta un passo fondamentale per valorizzare il patrimonio storico della città.
Obiettivi e interventi previsti
Il progetto approvato dalla Giunta punta a realizzare un insieme di lavori volti a ristrutturare e rafforzare la sicurezza dei palazzi, mantenendo sempre presente l’importanza storica e monumentale degli edifici coinvolti. La delibera approvata comprende vari interventi, tra cui il restauro delle facciate e la rifunzionalizzazione degli spazi interni. Questi lavori mirano a preservare l’integrità architettonica delle due storiche dimore, consentendo al periodo di restauro di passare inosservato per quanto possibile nella quotidiana vita veneziana.
Uno degli aspetti centrali dell’intervento è rappresentato dalla sicurezza. L’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere un percorso di miglioramento sismico, un tema di fondamentale importanza visto il rischio sismico presente in molte aree del paese. In questo modo, si intende garantire che gli edifici possano continuare a operare come centri nevralgici per la gestione comunale anche in caso di eventi emergenziali, come un terremoto o un incendio. La visione di un Municipio sicuro e funzionale è di primaria importanza per la Giunta, che ha compreso l’urgenza di aggiornare le strutture storiche alla luce delle necessità moderne.
Tempistiche e fasi del progetto
La realizzazione di questo intervento è pianificata in due fasi distinte, entrambe con un arco di tempo di realizzazione di circa due anni. La prima fase interesserà il Palazzo Ca’ Farsetti, il quale sarà l’oggetto di lavori di riqualificazione e messa in sicurezza. Solo in seguito, il focus si sposterà sul Palazzo Ca’ Loredan, un altro edificio emblematico che costituirà un importante tassello dell’amministrazione comunale. Questo approccio graduale permetterà di ridurre al minimo i disagi per i cittadini e i visitatori che si recano quotidianamente in questi luoghi.
La sequenza dei lavori permetterà anche di monitorare attentamente gli sviluppi e le eventuali difficoltà che possono sorgere durante il processo di restauro. La Giunta prevede di mantenere una comunicazione aperta con la cittadinanza, aggiornando costantemente sullo stato di avanzamento dei lavori e l’impatto che questi potrebbero avere sulle normali attività pubbliche. Quest’attenzione verso la comunità rimarca l’impegno del Comune non solo per il restauro degli edifici, ma anche per garantire che i servizi pubblici rimangano accessibili e operativi.
Un passo verso la valorizzazione del patrimonio storico
Il progetto di ristrutturazione del Municipio di Venezia è un esempio significativo di come le istituzioni stanno cercando di coniugare la modernità con la preservazione del patrimonio culturale. Il restauro delle facciate monumentali dei palazzi storici è una parte essenziale di questo intervento, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nel mantenere l’identità architettonica della città. Resta ora da vedere come si svilupperanno le fasi del progetto e quale impatto avrà sui cittadini e sul turismo.
Con questa iniziativa, Venezia non solo metterà in sicurezza i suoi edifici storici, ma potrà anche continuare a brillare come una delle principali destinazioni culturali a livello globale, attirando visitatori interessati alla sua bellezza storica e architettonica. Le aspettative sono alte e il monitoraggio del progetto sarà cruciale per il futuro del patrimonio urbano della città.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina