Venezia si trasforma: 35 hotel di lusso e nuove aperture nel 2025, un cambio di rotta per il turismo

Venezia si trasforma: 35 hotel di lusso e nuove aperture nel 2025, un cambio di rotta per il turismo

Venezia sta vivendo un boom di hotel di lusso, con un aumento da 9 a 35 strutture in meno di due decenni, puntando a soddisfare le esigenze del turismo esclusivo e raffinato.
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Venezia si trasforma: 35 hotel di lusso e nuove aperture nel 2025, un cambio di rotta per il turismo - Gaeta.it

L’evoluzione del panorama alberghiero di Venezia sta prendendo forme sempre più lussuose e curate. Negli ultimi anni, la città ha assistito a una crescita esponenziale del numero di hotel di alta fascia, passando da 9 strutture nel 2006 a 35 nel 2023, e con previsioni che indicano un aumento oltre i 40 alberghi entro il 2025. Questa nuova fase di sviluppo è caratterizzata dall’apertura di dodici hotel che godranno di un’alta classificazione, mirati ad accogliere un turismo di élite.

La crescita degli hotel di lusso a Venezia

Con la rinascita di Venezia come meta per un turismo esclusivo, l’industria alberghiera si sta adattando alle richieste di un mercato sempre più esigente. Il 39% degli hotel nella città lagunare ora vanta una classificazione di 4 o 5 stelle. Questa fondamentale metamorfosi è dimostrata dalla ristrutturazione in corso di vari edifici storici, come il Palazzo Donà Giovannelli. Qui, il brand Orient Express, parte del gruppo Accor, ha avviato un’importante partnership con Arsenale spa per gestire un albergo di lusso con 45 camere, il cui design sarà curato dall’interior designer Aline Asmar d’Amman. Non solo un restauro, ma un progetto che punta a mantenere il fascino storico dell’edificio, risalente al ‘400, rinnovandolo con gusti contemporanei.

Attualmente, Venezia offre 20.037 posti letto. Il 62% di questi appartiene agli hotel di alta categoria e la tendenza è destinata a continuare. Solo negli ultimi dieci anni, il numero di hotel a 5 stelle o extra lusso è triplicato, evidenziando un chiaro spostamento verso il settore del turismo di alta fascia, in risposta alla crescente domanda di esperienze esclusive.

Il futuro degli hotel di alta classe

Un esempio significativo è l’Hotel Cipriani a Belmond Hotel, situato sulla Giudecca, che prevede di riaprire i battenti con una riduzione delle camere, da 96 a 67, nei prossimi mesi. Ci si aspetta un servizio ancora più personalizzato e di alta qualità, con un team di 240 dipendenti stagionali, superiormente formato per garantire la massima soddisfazione degli ospiti. Anche i ristoranti all’interno di queste strutture saranno progettati per offrire un’esperienza culinaria di alto livello, come dimostra la collaborazione con la chef Vania Ghedini e il noto Massimo Bottura.

Un altro esempio è Palazzo Maria Formosa, passato da 5 stelle a 5 stelle lusso grazie all’acquisizione da parte del magnate di Singapore Ching Kiat Kwong. Questo cambio di gestione rappresenta un chiaro segnale della volontà di aspirare a un target di ospiti di maggior prestigio che cerca alloggi esclusivi.

Infrastrutture innovative e ristrutturazioni di prestigio

La qualità dell’offerta turistica sta migliorando, e non solo per le camere. L’Hotel Les Airelles sulla Giudecca sta per aprire dopo importanti lavori di ristrutturazione, limitando il numero di camere da 90 a 45 ma con l’aggiunta di servizi esclusivi come piscine e diversi ristoranti di alta gamma. Questa strategia mira a elevare il profilo degli hotel e stimolare un turismo meno fugace, puntando a esperienze che durano nel tempo.

Altre trasformazioni riguardano l’Hotel Gabrielli, che passerà da 120 a 73 stanze, e l’Hotel Danieli, attualmente in ristrutturazione per il progetto Palazzo Casa Nuova. Cambiamenti avvenuti con l’intento di modernizzare gli spazi, mantenendo l’eleganza storica degli immobili, e accrescere il numero di servizi offerti agli ospiti.

Nuove aperture nel panorama alberghiero

Oltre alle ristrutturazioni, ci sono nuove aperture all’orizzonte. Palazzo Erizzo, recentemente ceduto ad Altana, sarà gestito come un hotel di lusso. La Locanda San Barnaba, dopo una ristrutturazione, ha raggiunto il nuovo status di My Venice Boutique Hotel, aumentandone le stelle da tre a quattro. Le trasformazioni si estendono anche alla celebre Locanda Cipriani, di proprietà di Giuseppe Cipriani, la cui ristrutturazione porta con sé la promessa di una spa curata e di alta qualità.

Una Venezia che si consolida come punto di riferimento per il turismo di lusso, pronta ad accogliere visitatori sempre più esigenti in un contesto ricco di storia e innovazione.

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