Venezia: sistema Mose attivato per prevenire allagamenti, acqua alta prevista a 110 cm

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Venezia: sistema Mose attivato per prevenire allagamenti, acqua alta prevista a 110 cm - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Venezia si prepara a fronteggiare un'alta marea di 110 centimetri prevista per le 12:30 di oggi, attivando per la prima volta in questa stagione autunnale il sistema Mose. Dopo diversi sollevamenti eseguiti esclusivamente a scopo di test nei mesi estivi, questa azione rappresenta una risposta concreta per salvaguardare la città dai fenomeni di acqua alta che hanno colpito zone critiche negli scorsi giorni. Gli interventi mirano non solo a contenere l'acqua, ma anche a garantire la sicurezza dei turisti e dei residenti.

Il sistema Mose: un'innovazione cruciale

Il sistema Mose, concezione ed esecuzione del progetto, sono stati volti a contrastare l'acqua alta, un fenomeno ricorrente che minaccia l'integrità storica di Venezia. Composto da una serie di barriere mobili situate all'ingresso della laguna, il sistema è progettato per sollevarsi durante le maree eccezionali, proteggendo la città dagli allagamenti. Questa operazione di oggi segna la quindicesima attivazione dell'anno e la prima in autunno, un momento critico visto l'arrivo della stagione delle piogge.

Negli scorsi mesi estivi, il sistema ha subito una serie di test mirati, nonostante non venisse impiegato in modo operativo. Ora, con l'approssimarsi dei livelli di marea che hanno già causato danni nelle ultime settimane, il funzionamento attivo della struttura è una risposta necessaria e attesa. I cittadini e i turisti possono notare i cambiamenti in città, mentre le passerelle vengono installate nei punti più vulnerabili, come Rialto e San Marco.

Prevenzione di allagamenti e viabilità pedonale

Con l'attivazione del Mose, Venezia evidenzia l'importanza della pianificazione nella gestione dei flussi di turisti e residenti, specie nelle aree più basse e vulnerabili. Già dal 15 settembre, il "Piano di Viabilità Pedonale" del Comune ha promosso misure specifiche per garantire accessibilità e sicurezza. Le passerelle temporanee, progettate per facilitare la mobilità di pedoni e ciclisti, sono state dislocate in punti strategici per permettere il transito anche in condizioni di marea elevata.

Queste misure permettono di gestire al meglio la situazione, rendendo più fluida la viabilità in un contesto che frequentemente si trova a dover fronteggiare l'acqua alta. Le autorità comunali collaborano con i servizi di emergenza e la polizia locale per monitorare il livello di marea e intervenire tempestivamente in caso di necessità. I rapporti tra i vari enti coinvolti sono fondamentali per garantire che la città sia preparata ad affrontare queste sfide.

L'impatto turistico e le aspettative per la stagione

L'implementazione del sistema Mose ha generato aspettative sia tra i residenti che tra i visitatori. Venezia è una delle città più visitate al mondo, e l'acqua alta rappresenta un problema significativo per l'industria turistica. Con l'attivazione del sistema, si prevede di ridurre gli inconvenienti causati da allagamenti, aumentando così la fiducia dei turisti nel visitare la città durante i mesi autunnali.

Le autorità locali stanno lavorando per comunicare in modo efficace i dettagli relativi alla gestione dell'acqua alta ai turisti, evidenziando gli interventi di manutenzione e le condizioni attese per il futuro. Tutte queste misure si pongono l’obiettivo di preservare il patrimonio culturale e architettonico di Venezia, garantendo al contempo un’accoglienza sicura e confortevole per chi visita la meravigliosa città lagunare.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Armando Proietti

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