Venezia tra le prime 10 città italiane per numero di reati nel 2023, Treviso resta la più sicura

Venezia tra le prime 10 città italiane per numero di reati nel 2023, Treviso resta la più sicura

Venezia tra le prime 10 citta Venezia tra le prime 10 citta
Venezia tra le prime 10 città italiane per numero di reati nel 2023, Treviso resta la più sicura - Fonte: Ansa | Gaeta.it

L’analisi annuale dell’indice della criminalità del 2023, pubblicata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, svela un quadro allarmante riguardo alla sicurezza nelle province italiane. Venezia, un simbolo di bellezza e cultura, occupa il 9° posto per numero di reati registrati, mentre Treviso si distingue per la sua tranquillità, posizionandosi al 104° posto e risultando così tra le città più sicure del Paese. L’indagine si basa sulle statistiche elaborate dalla banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, fornendo un’istantanea della situazione della criminalità in Veneto.

La situazione della criminalità a Venezia

Un’analisi dettagliata dei reati

Nel 2023, Venezia ha registrato un totale di 40.282 denunce. Tra questi, i reati più gravi includono 3 omicidi volontari, con la città che occupa il 75° posto in questa specifica categoria. I tentati omicidi sono stati 13, collocando Venezia al 52° posto, mentre gli omicidi colposi hanno raggiunto la cifra di 20, facendola scivolare al 69° posto. Le violenze sessuali rimangono una preoccupazione costante, con 114 denunce, posizionando la città al 15° posto per questo tipo di reato.

I furti sono particolarmente preoccupanti, con 22.144 segnalazioni che collocano Venezia al 5° posto nazionale. Le rapine, sebbene meno frequenti, hanno comunque registrato 442 denunce, facendo segnare il 13° posto. Non da ultimo, ci sono state 5.307 denunce per truffe e frodi informatiche, che pongono Venezia al 13° posto in quest’ambito, e 113 per estorsioni, posizione che la vede al 78° posto. Questo scenario evidenzia la necessità di un aumento della vigilanza e della sicurezza nella città.

Il panorama della sicurezza in Veneto

Confronto con le altre province venete

Venendo al confronto con le province vicine, Treviso emerge come un’isola di sicurezza. Con sole 19.840 denunce, si posiziona al 104° posto, evidenziando un basso tasso di criminalità rispetto alle altre province. Questo risultato è particolarmente interessante alla luce della scarsa attività criminosa osservata, con 7 omicidi volontari e altre violazioni come le violenze sessuali e furti che, sebbene presenti, non raggiungono cifre allarmanti.

A Verona, invece, la situazione appare più seria, con 36.595 denunce. Gli omicidi volontari rappresentano ancora una minaccia, con 4 casi segnalati, mentre i furti raggiungono un alto numero di 17.644. Anche Padova, con 31.629 denunce, mostra dati preoccupanti, specialmente per le violenze sessuali con 116 denunce e un alto numero di furti con 13.752 segnalazioni.

Altre province come Rovigo e Vicenza hanno mostrato tassi di criminalità inferiori rispetto a Venezia, ma non trascurabili. Rovigo ha raccolto 7.033 denunce, mentre Vicenza ha toccato la cifra di 26.162. Questi dati dimostrano come la criminalità sia un fenomeno che colpisce vari aspetti della vita nelle province venete.

Le misure per migliorare la sicurezza

Iniziative del governo e delle forze dell’ordine

In risposta a questa situazione, le autorità locali e nazionali stanno operando per migliorare la sicurezza pubblica nelle aree più colpite dalla criminalità. Diverse iniziative sono state attivate, come l’aumento della presenza delle forze dell’ordine nelle zone più vulnerabili e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione su temi di prevenzione.

Le statistiche recenti mettono in evidenza la necessità di azioni mirate per arginare l’onda crescente di reati. Ulteriori sforzi saranno necessari per rinforzare la collaborazione tra enti locali e ministero dell’Interno, puntando su strategie che possano rendere le città, inclusa Venezia, luoghi più sicuri per i cittadini e i turisti. La raccolta e l’analisi dei dati saranno fondamentali per adattare questi interventi e massimizzare la loro efficacia.

La percezione di sicurezza tra i cittadini

L’importanza di un ambiente sicuro

Fortunatamente, nonostante i dati preoccupanti, esiste una forte volontà da parte delle comunità locali di migliorare la situazione. I cittadini, infatti, sentono la necessità di vivere in un ambiente sicuro e protetto. La sicurezza percepita ha un impatto significativo sulla qualità della vita e sul benessere collettivo.

Eventi comunitari, forum pubblici e campagne di comunicazione mirano a stimolare il dialogo tra i cittadini e le autorità, affinché tutti possano svolgere un ruolo attivo nel miglioramento della sicurezza del territorio. Rafforzare la coesione sociale e aumentare la vigilanza di quartiere potrebbe rivelarsi una strategia vincente nel lungo termine, contribuendo così a creare un clima di maggiore sicurezza e fiducia tra i cittadini.

I dati relativi alla criminalità in Veneto, in particolare a Venezia, sono un richiamo all’azione per tutti: autorità, cittadini e comunità, per costruire insieme una società più sicura e solidale.

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Armando Proietti

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