Vent’anni fa, il re Carlo III e la regina Camilla si univano in matrimonio con una cerimonia civile riservata a Windsor. Oggi, durante una visita ufficiale in Italia, la coppia celebra questo anniversario a Roma, segno di un legame che ha attraversato sfide e critiche nel tempo. Le nozze, avvenute otto anni dopo la scomparsa della principessa Diana, hanno segnato un momento di divisione nel Regno Unito, ma oggi la loro vita sembra più serena.
Il contesto delle nozze reali
Le nozze tra Carlo e Camilla, avvenute il 9 aprile 2005, hanno suscitato reazioni contrastanti nel Regno Unito. Molti britannici, ancora legati alla figura di Diana, hanno visto in Camilla la “terza persona” del matrimonio di Carlo con la principessa. Oggi, l’immagine della coppia è notevolmente cambiata. Mentre assistono a eventi ufficiali a Roma, i sovrani mostrano gioia e soddisfazione nella loro vita matrimoniale e pubblica. Hanno da affrontare il lutto per la morte della regina Elisabetta II e le crescenti pressioni di un sentimento repubblicano tra i popoli del Commonwealth, ma al contempo, sembrano più uniti che mai.
Il momento capitale della visita in Italia è stato tra le formalità uniche previste. Dopo un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Pamphili, Carlo ha tenuto un discorso alle Camere riunite a Montecitorio, diventando il primo re britannico a rivolgersi ufficialmente al Parlamento italiano. Mentre la regina Camilla ha visitato una scuola, collegandosi a iniziative culturali del British Council. Durante la serata, la coppia presenzierà a una cena di Stato al Quirinale, suggellando così il significato di questo anniversario.
La forza del legame tra Carlo e Camilla
Il legame tra il re e la regina è stato descritto da molti esperti reali come forte e intriso di umorismo, un elemento che si è rivelato cruciale nel loro cammino insieme. Kristina Kyriacou, ex segretaria alle comunicazioni del re, ha osservato che spesso Carlo e Camilla condividono momenti di risata e leggerezza. Anche Michael Cole, ex corrispondente reale della BBC, ha paragonato la loro relazione a due “fermalibri”, evidenziando la loro devozione. Si sostengono a vicenda in un modo che pochi riescono a comprendere appieno, che ha reso il loro matrimonio una combinazione di impegno e affetto.
Il loro percorso non è stato certo privo di ostacoli. Ricordando i primi anni del matrimonio, molti fan della famiglia reale rievocano il passato tumultuoso. Camilla, pressata dal giudizio pubblico, ha trovato un proprio spazio all’interno della famiglia reale. Grazie anche all’approvazione della defunta regina Elisabetta, Camilla ha assunto un ruolo che ora è considerato “fondamentale” per la monarchia. In un’intervista con British Vogue nel 2022, ha dichiarato di aver dovuto adattarsi a una vita sotto esame costante, affrontando le critiche con resilienza.
L’importanza della cerimonia di nozze
Il matrimonio tra Carlo e Camilla si è svolto in un clima di grande attenzione pubblica, ma con una scarsa esposizione mediatica. Celebrato a Windsor Guildhall, non è stato trasmesso in televisione e Carlo non indossò la sua uniforme militare. Inoltre, Camilla, essendo già divorziata, scelse di non indossare un abito bianco, rispettando implicitamente la memoria di Diana. L’assenza della regina Elisabetta a tale cerimonia ha segnato una nota di riserbo e prudenza dalla famiglia reale.
La preoccupazione era palpabile: Buckingham Palace temeva reazioni avverse dal pubblico. Infatti, ci si aspettava che eventi di questo tipo potessero generare scompiglio, con la paura che venissero lanciati oggetti durante i festeggiamenti. Questo ha portato a sopprimere le celebrazioni ufficiali. Nonostante ciò, Camilla decise di adottare il titolo di duchessa di Cornovaglia, piuttosto che quello di principessa del Galles, mostrando rispetto per la figura di Diana.
Con il passare degli anni, la coppia ha dimostrato di saper superare le difficoltà, costruendo una vita insieme che oggi appare consolidata e serena, rappresentando un modello di stabilità per la monarchia britannica. La loro presenza in Italia celebra non solo un anniversario, ma anche un progresso significativo in una storia complessa.