Nella mattinata di oggi, le forze dell’ordine, supportate dalla polizia locale di Ventimiglia, hanno avviato un’operazione di sgombero della tendopoli allestita dai migranti lungo un’area di circa quattrocento metri di spiaggia, situata dal fiume Roya fino al piazzale del Resentello. Questa azione segna un importante passo nella gestione della presenza migratoria nella zona, ricevendo il consenso di amministratori e residenti.
La situazione della tendopoli a Ventimiglia
La formazione della tendopoli
Nel corso del tempo, il litorale di Ventimiglia era divenuto il luogo di rifugio per molti migranti intenti a tentare di attraversare il confine verso la Francia. La tendopoli si era sviluppata in modo informale, con tende e capanne di fortuna erette dai migranti in attesa di un’opportunità per proseguire il loro viaggio. Questo fenomeno ha destato preoccupazione tra la cittadinanza e le autorità locali per il deterioramento dell’area e la gestione della situazione sociale.
Le ragioni dello sgombero
L’operazione di oggi è stata motivata dall’esigenza di ripristinare un’area pubblica per uso turistico e da svago. Le autorità locali hanno subito evidenziato l’importanza di rimuovere i bivacchi e accampamenti non autorizzati, in quanto tali situazioni sono state oggetto di lamentele da parte di cittadini e turisti. La presenza di rifugi temporanei in una località di grande richiamo turistico rischia di compromettere l’immagine della città , rendendo necessaria l’intervento delle forze dell’ordine per recuperare l’area.
Le parole del sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro
L’intervento dell’amministrazione
Flavio Di Muro, il sindaco di Ventimiglia, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento coordinato delle forze dell’ordine e della polizia locale. Durante un comunicato stampa, ha dichiarato: “Abbiamo svolto un’attività di pulizia del nostro litorale. È da tempo che cittadini e turisti si lamentano riguardo la presenza di accampamenti e bivacchi, che non rappresentano un biglietto da visita per la nostra città .”
Obiettivo: una città accogliente per turisti e residenti
Secondo il sindaco, l’operazione non solo mira a garantire decoro urbano, ma è anche parte di un programma più ampio per ripristinare la sicurezza e l’ordine pubblici. Di Muro ha inoltre sottolineato che l’immagine turistica è un aspetto fondamentale per l’economia locale, che fa affidamento sull’attrattiva del litorale e sull’accoglienza dei turisti. “Non possiamo presentare l’immagine turistica della città con degli accampamenti diffusi,” ha aggiunto.
Identificazione dei migranti e futura gestione della situazione
Il processo di identificazione
L’intervento di oggi ha visto anche il coinvolgimento degli agenti incaricati dell’identificazione dei migranti presenti nell’area. Questa fase è cruciale per comprendere la loro posizione giuridica in Italia e valutare eventuali misure adeguate. Le autorità stanno infatti cercando di verificare i documenti e lo stato legale di coloro che sono stati trovati negli accampamenti, con l’intenzione di garantire il rispetto delle normative italiane ed europee in materia di immigrazione.
Prospettive future
A seguito di questo sgombero, si prevede che la situazione sul territorio non possa limitarsi a un’unica azione. La municipalità , assieme alle forze dell’ordine, dovrà continuare a monitorare l’area per prevenire il ripristino di nuovi accampamenti e garantire un ambiente sicuro e accogliente per residenti e visitatori. Inoltre, resta alto l’interesse sulla questione migratoria anche a livello regionale e nazionale, sollecitando il dibattito su politiche di accoglienza e integrazione più mirate ed efficaci.