La fiera LetExpo 2025, dedicata al trasporto e alla logistica sostenibile, ha preso avvio a Verona, portando con sé un’importante discussione sui temi della sostenibilità ambientale e delle necessità economiche delle aziende. Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale dell’Associazione logistica intermodalità sostenibile , ha evidenziato come il Green Deal, sebbene benintenzionato, fatichi a rispondere alle reali esigenze del settore. Le problematiche di iper-tassazione rappresentano un freno per le aziende che, in questo periodo storico, richiedono maggiore supporto per rinvigorire la loro competitività e rispondere alle sfide dell’economia globale.
Il ruolo cruciale di LetExpo 2025
L’edizione attuale di LetExpo, giunta alla quarta, si distingue per un programma denso di eventi e dibattiti, culminando in un’importante opportunità di confronto tra gli attori del settore. La manifestazione promuove discussioni su questioni essenziali come l’impatto delle normative fiscali e delle politiche commerciali sul comparto della logistica. Di Caterina ha sottolineato che la fiera non è solo un’occasione per presentare innovazioni, ma un vero e proprio luogo di incontro tra imprenditori e istituzioni, dove si possano delineare le prossime mosse per sostenere un settore vitale per l’economia italiana.
Grazie alla presenza di figure istituzionali, gli imprenditori hanno potuto esprimere direttamente le proprie preoccupazioni, una dinamica che contribuisce a costruire un dialogo fattivo tra il mondo produttivo e le decisioni politiche. Questo scambio, per Di Caterina, è fondamentale per rilanciare un processo di crescita che interessa non solo la logistica, ma il trasporto nel suo insieme, che rappresenta circa il 10% del PIL nazionale.
Le critiche al proibizionismo e ai dazi
Un tema scottante emerso nel corso degli incontri è quello dei dazi. Secondo Di Caterina, l’applicazione di dazi e restrizioni commerciali non è una soluzione efficace per sostenere le imprese. Lungi dall’essere una protezione, le politiche restrittive hanno in passato causato danni considerevoli e, pertanto, il vicepresidente di Alis è scettico riguardo alle scelte attuali provenienti da Europa, America e Cina. Questo approccio, basato sul proibizionismo, non sembra poter giovare alle aziende che necessitano di un ambiente commerciale più aperto e competitivo.
L’idea di un protezionismo che penalizza il mercato rischia di accrescere le difficoltà per le imprese europee, che già affrontano sfide significative in un contesto economico globale che cambia rapidamente. Le parole di Di Caterina evidenziano la necessità impellente di un dibattito onesto e fruttuoso che possa portare a scelte politiche più consapevoli e vantaggiose per il settore.
Verso un futuro sostenibile e competitivo
Il messaggio che emerge con chiarezza da questa edizione di LetExpo è la volontà di trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e sociale. Le aziende italiane desiderano un approccio integrato che consideri non solo gli aspetti ambientali ma anche le necessità di crescita e prosperità nel mercato globale. Di Caterina ha ribadito l’importanza di affrontare questi argomenti per garantire la vitalità di un settore essenziale, come quello della logistica, le cui decisioni oggi influenzeranno l’economia di domani.
La fiera si conferma un palcoscenico fondamentale per costruire alleanze, individuare soluzioni pratiche e avviare un confronto diretto con il mondo politico, affinché le esigenze degli imprenditori non rimangano inascoltate. Con l’aumento dell’attenzione alla sostenibilità, LetExpo 2025 si erge come una piattaforma dove le sfide attuali possono trasformarsi in opportunità per uno sviluppo più equilibrato e inclusivo per l’intero settore.