Verona supera Udinese con una punizione decisiva di Duda: una vittoria chiave per la salvezza

Verona supera Udinese con una punizione decisiva di Duda: una vittoria chiave per la salvezza

Il Verona conquista una vittoria fondamentale per la salvezza battendo l’Udinese 1-0 grazie a un gol di Duda, mentre gli ospiti vedono sfumare le loro ambizioni europee.
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Verona supera Udinese con una punizione decisiva di Duda: una vittoria chiave per la salvezza - Gaeta.it

Nella partita di Serie A tra Verona e Udinese, il team ospite ha ottenuto una vittoria cruciale per la salvezza, battendo i friulani con un punteggio di 1-0. Il gol della vittoria è arrivato grazie a una punizione magistrale di Duda, che ha segnato un momento importante della stagione per il Verona, mentre per l’Udinese si è trattato di un incontro deludente, che ha cancellato le ambizioni europee.

La formazione del Verona e la mancanza di Thauvin

In vista della sfida, l’allenatore Runjaic si è trovato a dover rinunciare all’assenza del capitano Thauvin, afflitto da un infortunio alla pianta del piede. Questo problema di salute ha portato a una scelta di emergenza, dando opportunità a Sanchez, il cui impatto nel match sarebbe stato minimo. Gli esterni Atta e Payero sono stati schierati nel 4-4-2, mentre il Verona ha cercato di mantenere la solidità difensiva. Nel reparto offensivo, l’assenza di Thauvin si è fatta sentire, e la squadra ha faticato a trovare il ritmo giusto.

Gli avversari hanno dovuto affrontare l’assenza di Tengsted e, di conseguenza, hanno schierato Mosquera in attacco. Per quanto riguarda la difesa, Ghilardi ha preso il posto dello squalificato Valentini. La conduzione dell’incontro è stata affidata all’arbitro Ayroldi, che ha scelto di utilizzare la bicicletta per raggiungere il Blunenergy Stadium, un aneddoto curioso che ha attirato l’attenzione.

Un primo tempo privo di emozioni

Nel primo tempo, la partita è iniziata a ritmi lenti, con la prima vera occasione che è arrivata solo al 22′ con Lucca, che ha colpito di testa, mandando la palla sopra la traversa. Il ritmo del match non è decollato, e gli unici momenti di preoccupazione sono stati regalati da Kristensen, che, già ammonito, ha rischiato di ricevere un secondo cartellino giallo in più di un’occasione. Gli estremi difensori sono rimasti pressoché inattivi, il che ha portato a un primo tempo senza particolari emozioni.

Runjaic ha apportato una modifica durante l’intervallo, togliendo Kristensen e inserendo Ehizibue, che ha subito mostrato maggiore intensità, facendo partire un potente tiro che ha sfiorato il palo. Nonostante questa mossa, Sanchez è rimasto fuori dal campo per la ripresa, sostituito da Ekkelenkamp, evidenziando un altro tentativo di energizzare un attacco che stentava a trovare spazio.

L’azione decisiva e il gol di Duda

Il secondo tempo ha visto un Udinese più determinato a rompere il ghiaccio, con Atta che ha provato un tiro potente dal limite senza successo. Anche Lovric ha tentato la fortuna con una punizione che è terminata fuori, dimostrando le difficoltà della squadra a scardinare la difesa avversaria. Il Verona, però, ha trovato un’opportunità importante al 24′: Duda, libero al limite dell’area, ha fatto partire un tiro che ha sfiorato il gol, preannunciando quello che sarebbe stato il momento chiave.

Solo tre minuti dopo, il giocatore slovacco ha colpito nuovamente, questa volta con una punizione magistrale dai 25 metri che si è infilata all’incrocio dei pali, portando il Verona in vantaggio. Questo gol ha mandato in visibilio i tifosi e ha confermato la capacità di Duda di essere decisivo nelle partite importanti.

Una sterile reazione dell’Udinese

Negli ultimi dieci minuti di gioco, il tecnico Runjaic ha tentato di forzare la situazione inserendo Davis e Pafundi al posto di Lucca e Lovric, entrambi poco incisivi. Tuttavia, nonostante i cambi, l’Udinese non è riuscita a concretizzare le proprie intenzioni di pareggio. La sterilità offensiva è divenuta evidente: l’unica volta che Montipò, portiere del Verona, ha dovuto intervenire, è stata al 92’ con una presa alta, che ha segnato il primo e unico contatto con il pallone in tutta la gara.

La prestazione del Verona, salda e concentrata, ha messo un mattone importante sulla strada verso la salvezza, mentre per l’Udinese, questa sconfitta segnala un momento difficile e una possibile revisione delle ambizioni per questa stagione.

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