Vertenza Abramo Customer Care: La Regione Calabria Sotto i Riflettori a Roma

Vertenza Abramo Customer Care: La Regione Calabria Sotto i Riflettori a Roma

Roberto Occhiuto discute a Roma la vertenza Abramo Customer Care, proponendo un progetto di reskilling per i lavoratori dei call center, mirato alla digitalizzazione della pubblica amministrazione in Calabria.
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Vertenza Abramo Customer Care: La Regione Calabria Sotto i Riflettori a Roma - Gaeta.it

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, si trova a Roma per partecipare a un incontro cruciale al ministero delle imprese e del made in Italy. L’argomento al centro della discussione è la vertenza Abramo Customer Care, un tema che interessa molte famiglie calabresi e che potrebbe avere un impatto significativo sul mercato del lavoro locale. Durante il tavolo, si stabiliranno le basi per un progetto regionale volto al reskilling dei lavoratori dei call center, che prevede la loro riqualificazione per essere impiegati nella digitalizzazione della pubblica amministrazione. Questa iniziativa potrebbe partire con un focus specifico sulla dematerializzazione dei processi legati alla sanità.

La vertenza Abramo Customer Care

La vertenza Abramo Customer Care rappresenta una sfida non solo per i lavoratori coinvolti, ma anche per l’economia della Calabria. I call center, storicamente, hanno offerto importanti opportunità di lavoro nella regione, ma il loro futuro rimane incerto a causa delle evoluzioni del mercato e della forte concorrenza. I dipendenti si trovano in una situazione precaria, e molte famiglie dipendono da questi posti di lavoro per la loro sussistenza. L’incontro al ministero mira non solo a creare un ponte tra le istituzioni e i lavoratori, ma anche a riflettere su come il settore possa adattarsi a un contesto sempre più dominato dalla digitalizzazione e dall’automazione.

La questione è particolarmente pressante: come mantenere i livelli occupazionali e garantire una transizione senza strappi? Durante l’incontro, Occhiuto e i rappresentanti delle imprese valuteranno le modalità di implementazione delle nuove strategie di impiego, sottolineando l’importanza di un approccio partecipativo che coinvolga sia il settore pubblico che quello privato.

Il progetto di reskilling

Uno dei punti salienti della proposta del presidente Occhiuto è il progetto di reskilling dedicato ai lavoratori dei call center. Questo piano fornisce una risposta concreta alle sfide occupazionali. L’idea centrale è quella di riqualificare le competenze dei lavoratori, preparando un gruppo di professionisti in grado di fronteggiare l’evoluzione del mondo del lavoro.

Il reskilling comporterà l’attuazione di corsi di formazione che favoriranno l’acquisizione di skills digitali, essenziali per integrare il personale nel rinnovato contesto lavorativo della pubblica amministrazione. La dematerializzazione, ad esempio, non riguarda solo la sanità, ma si estende ad altre aree della PA, favorendo l’efficienza e la rapidità nel servizio ai cittadini. La Regione Calabria, attraverso questo progetto, vuole garantire che nessun lavoratore rimanga indietro e che si creino nuove opportunità di lavoro nel campo del digitale.

La ripresa di Roberto Occhiuto

L’incontro romano segna anche il ritorno in pubblico del presidente Occhiuto, dopo un intervento di cardiochirurgia avvenuto il 4 dicembre. Riacquistare una presenza attiva e visibile è fondamentale per il leader politico, che ha la responsabilità di affrontare e risolvere problemi di rilevanza sociale. La sua uscita dimostra non solo un forte impegno nei confronti dei temi calabresi, ma anche la determinazione di continuare a lavorare per il bene della comunità. Questo momento rappresenta una ripartenza simbolica e pratica per Occhiuto, il quale si trova di fronte a sfide importanti da affrontare.

L’attenzione su Abramo Customer Care e sul progetto di reskilling si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione economica della Calabria, necessaria per garantire una crescita sostenibile e inclusiva, in grado di attrarre investimenti e risorse, senza dimenticare le esigenze dei cittadini.

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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