Nella bozza delle conclusioni del 50esimo vertice del G7, che si sta svolgendo a Borgo Egnazia, emergono temi di grande importanza riguardanti la salute e i diritti delle donne. Pur non menzionando esplicitamente la parola ‘aborto’, vi sono conferme sugli impegni assunti durante il summit di Hiroshima, un anno fa, che includono anche la questione dell’interruzione volontaria di gravidanza. In particolare, si ribadiscono gli impegni presi nel Comunicato dei leader di Hiroshima per garantire l’accesso universale a servizi sanitari adeguati, convenienti e di qualità per le donne, compresi la salute sessuale e riproduttiva e i diritti per tutti.
Impegni confermati sulle Salute della Donna
Durante il vertice del G7, i leader riuniti a Borgo Egnazia hanno ratificato gli impegni presi a Hiroshima riguardo alla salute delle donne. In particolare, si sottolinea l’importanza di garantire l’accesso universale a servizi sanitari adeguati, convenienti e di alta qualità per le donne. Questo impegno includere la promozione della salute sessuale e riproduttiva, nonché la difesa dei diritti delle donne in questo ambito. La conferma di tali impegni rappresenta un passo avanti significativo verso la tutela della salute e dei diritti delle donne a livello internazionale.
Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 da Armando Proietti