via libera a sostegno per studenti con disabilità gravissima nelle accademie, conservatori e istituti di design

via libera a sostegno per studenti con disabilità gravissima nelle accademie, conservatori e istituti di design

Il decreto Pa estende il diritto all’assistenza individuale e l’assegno di cura agli studenti con disabilità gravissima nelle istituzioni Afam, garantendo supporto economico e inclusione nel percorso formativo artistico.
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Il decreto Pa estende il diritto all’assistenza individuale agli studenti con disabilità gravissima iscritti nelle istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, attraverso un assegno di cura per sostenere il personale qualificato, promuovendo inclusione e pari opportunità nel percorso educativo. - Gaeta.it

La possibilità di sostenere gli studenti con disabilità gravissima iscritti ad accademie, conservatori e istituti di design compie un passo decisivo. Il decreto Pa ha introdotto una norma che estende il diritto all’assistenza individuale anche alle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica , colmando una lacuna che fino a oggi ha impedito un aiuto concreto a chi affronta sfide importanti nel percorso educativo. Questo intervento prevede un assegno di cura, uno strumento utile per coprire i costi del personale qualificato che accompagna gli studenti durante le lezioni e altre attività.

un nuovo diritto allo studio per gli studenti con disabilità gravissima nelle arti e nel design

Il diritto allo studio per persone con disabilità grave ha assunto una nuova forma con la recente modifica normativa. Fino a poco tempo fa, le istituzioni Afam non potevano garantire assistenza individuale agli studenti con condizioni di disabilità particolarmente severe. Questi enti, che includono accademie di belle arti, conservatori di musica e scuole di design, rappresentano luoghi delicati per la formazione di chi aspira a lavorare nei mestieri creativi e culturali.

il commento della ministra

La novità introdotta dal decreto Pa permette ora che si assegni un supporto dedicato, sviluppato in modo da garantire la partecipazione attiva e l’inclusione. La ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha sottolineato quanto questa misura non sia solo un ampliamento dei diritti ma un segno di progresso civile. «La capacità di formare significa includere», ha detto la ministra, rimarcando che «un accesso equo allo studio deve valere per tutti, senza distinzioni, specialmente in ambiti così importanti per la cultura e l’arte.»

assegno di cura: il sostegno economico per il personale di assistenza

La misura prevede uno “assegno di cura” a favore degli studenti con disabilità gravissima iscritti presso le istituzioni Afam. Questo assegno ha lo scopo di coprire i costi per l’impiego di personale qualificato che li affianca nelle attività educative. La presenza di assistenti è fondamentale per garantire alle persone disabili una partecipazione reale e continua nelle lezioni e negli altri momenti legati al percorso formativo.

caratteristiche dell’assegno

Il contributo è forfettario ma è mirato a supportare le spese specifiche relative alla cura e all’assistenza individuale, colmando un vuoto che fino ad oggi aveva lasciato questi studenti senza un aiuto concreto nelle loro necessità quotidiane di studio. L’assegno si aggiunge alle risorse già destinate al diritto allo studio nell’istruzione superiore, offrendo un canale dedicato per affrontare le esigenze di chi necessita di assistenza costante per poter seguire i corsi.

fondi ministeriali per garantire il sostegno economico, estensione del beneficio alle istituzioni afam

Il finanziamento della nuova misura arriva dal Fondo istituito dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dotato di 2 milioni di euro. Questa somma è stata stanziata per offrire un supporto economico concreto a studenti con disabilità gravissima in tutte le università italiane, ma con il recente aggiornamento la platea si estende anche alle istituzioni Afam.

importanza dell’accesso ai fondi

L’accesso a queste risorse è fondamentale per mettere in pratica il diritto allo studio in modo più equo. Le accademie, i conservatori e gli istituti di design potranno ora richiedere l’assegno di cura per i propri iscritti, permettendo di finanziare l’assistenza individuale necessaria. La decisione rappresenta una risposta diretta a un’esigenza reale per molti studenti, un riconoscimento che anche nei percorsi di formazione artistica si devono garantire strumenti adeguati per superare le difficoltà legate alla disabilità.

Il decreto rappresenta un passo importante nel sistema educativo italiano, perché permette non solo di includere studenti che altrimenti sarebbero rimasti fuori da questa possibilità, ma anche di valorizzare i percorsi di studio che aprono alla cultura, all’arte e alla creatività, settori a cui lo Stato dimostra attenzione anche con questa norma.

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