La giunta comunale di Pescara ha approvato una delibera fondamentale per sbloccare i lavori fermi da anni sulla palazzina ATER in via Pepe. Il progetto riguarda il completamento di nuove abitazioni pubbliche destinate a famiglie in difficoltà e si basa su un finanziamento integrato tra risorse comunali e fondi statali del programma FSC 2021/2027. Questa mossa segna un passo rilevante per l’edilizia residenziale pubblica in città.
stato attuale dei lavori e ruolo del gruppo di lavoro comunale
I lavori per la palazzina ATER in via Pepe erano bloccati da tempo, senza uno sviluppo concreto. La giunta ha deciso di rilanciare il progetto tramite una valida azione coordinata dal gruppo istituito nell’assessorato all’edilizia residenziale pubblica, guidato dall’assessore Alfredo Cremonese. Questo gruppo si è concentrato nel completare la progettazione, indispensabile per sbloccare i cantieri, e nell’individuare i fondi necessari per l’intervento.
riavvio lavori e miglioramento aree circostanti
Lo stesso team ha già lavorato per riavviare i lavori di altri alloggi in via Tronto e via Trigno, dove è stata anche riaperta la strada e la piazza antistante il cantiere, migliorando così l’accessibilità e le condizioni delle aree interessate. Per via Pepe, il gruppo ha raggiunto un accordo sulle risorse e ora procede verso la conclusione della progettazione. Solo a quel punto potranno partire i lavori veri e propri per terminare la palazzina.
Questa fase era cruciale, visto che l’iter era fermo da anni, lasciando incompiuta una struttura attesa. L’intervento mira a risolvere parte della carenza di alloggi popolari a Pescara, un problema noto in città con diverse famiglie che attendono una sistemazione.
dettagli finanziari: fondi comunali ed europei per sostenere il progetto
Il costo totale del completamento della palazzina in via Pepe supera il milione di euro: 1.029.432,52 euro. Questo importo viene messo insieme da due principali fonti di finanziamento. Circa 529 mila euro arrivano dalle risorse dell’ente comunale, ricavate da economie generate grazie alla risoluzione di un precedente appalto per la realizzazione degli alloggi a canone concordato.
fondi statali e programmazione triennale
Gli ulteriori 500 mila euro provengono dai fondi del programma FSC 2021/2027, un pacchetto statale che sostiene interventi di edilizia e infrastrutture pubbliche. Questo fondo finanzia inizialmente metà del progetto, pari a 500 mila euro, già inseriti nell’elenco annuale 2025 del programma triennale delle opere pubbliche previste tra il 2025 e il 2027.
Una volta aggiornato il programma triennale con l’ultima delibera della giunta, sarà possibile rimodulare il budget portandolo all’importo definitivo di poco più di un milione di euro. Grazie a questa ripartizione, il comune ha potuto concretizzare la disponibilità finanziaria e garantire la copertura completa delle spese per terminare il cantiere.
impatto sociale e urbanistico del completamento della palazzina ater
La fine dei lavori in via Pepe avrà una ricaduta diretta sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica di Pescara, incrementandolo significativamente. L’assessore Cremonese ha sottolineato come questa operazione non sia solo un fatto urbanistico, ma abbia anche una forte valenza sociale: dona una casa a famiglie che vivono in condizioni di disagio, offrendo loro una soluzione abitativa dignitosa.
politiche abitative e gestione finanziaria
Questo intervento rientra tra le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale per rispondere al problema abitativo in città, che riguarda diverse fasce di popolazione. L’obiettivo è sostenere chi attraversa momenti difficili, riducendo la pressione sul mercato immobiliare privato, spesso troppo costoso per molte famiglie.
Inoltre, il lavoro svolto per recuperare economie e programmare al meglio le risorse dimostra una cura nella gestione delle finanze pubbliche, indispensabile per realizzare opere pubbliche utili senza sprechi. Il progetto di via Pepe rappresenta un esempio concreto di come possa funzionare questa gestione.
benefici per la comunità e quartieri limitrofi
L’ampliamento degli alloggi popolari migliorerà anche i quartieri limitrofi, favorendo una maggiore stabilità sociale e valorizzando il territorio, con effetti positivi per l’intera comunità.
Con questa delibera la giunta di Pescara conferma una ripresa nell’attenzione verso le politiche abitative destinate a chi ha bisogno, mettendo in moto un intervento atteso da anni, finalmente vicino alla conclusione. Il percorso ora si concentra sulla progettazione esecutiva per avviare i lavori e consegnare presto gli alloggi alle famiglie in attesa.