La storica via San Gregorio Armeno, conosciuta per le sue tradizioni natalizie e le botteghe artigiane produttrici di presepi, si trova ora davanti a una grave emergenza. Il rischio di crollo imminente della facciata del chiostro ha portato le autorità locali a intervenire con urgenza per garantire la sicurezza della cittadinanza e dei turisti. L’interruzione del traffico, prevista per cinque giorni, solleva preoccupazioni per i commercianti e il patrimonio culturale di Napoli.
Il rischio crollo e il piano di intervento
Motivazioni dell’intervento urgente
La decisione di chiudere via San Gregorio Armeno è stata presa a seguito di segnalazioni di pericolosi calcinacci staccatisi dalla facciata del chiostro. La necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori ha spinto le autorità a un’azione rapida e decisa. A partire da lunedì, il traffico sarà completamente interrotto per permettere alla ditta incaricata dalla Locale Soprintendenza di installare i mezzi meccanici necessari per effettuare i lavori di messa in sicurezza.
Impatto sui commercianti locali
Per gli artigiani e i commercianti attivi in questa storica via, il periodo natalizio rappresenta un momento cruciale per le vendite. La chiusura della via, sebbene necessaria per ragioni di sicurezza, rischia di avere effetti devastanti sulla loro attività , in un periodo già di per sé difficile. Diverse botteghe potrebbero vedere un abbassamento significativo delle vendite, un problema non da poco per chi dipende dalle spese festive dei turisti e dei napoletani.
La storicità e il valore del chiostro di San Gregorio Armeno
Un simbolo del patrimonio culturale napoletano
Il chiostro di San Gregorio Armeno è molto più di un semplice edificio: è un simbolo che racchiude secoli di storia e cultura partenopea. Con le sue botteghe che creano opere artigianali uniche al mondo, rappresenta una tradizione di maestria che attrae visitatori da ogni parte del globo, specialmente durante il periodo natalizio. La preoccupazione per un eventuale danneggiamento di questo patrimonio è condivisa da gran parte della comunità napoletana e dai turisti che amano la città .
Le cause del deterioramento
Per ora, le cause specifiche della situazione di degrado della facciata non sono state chiarite. Gli esperti devono eseguire una perizia approfondita per valutare lo stato di salute dell’edificio e capire quali fattori abbiano contribuito ai danni. Gli esperti dovranno esaminare non solo la facciata in pessime condizioni, ma anche le altre parti dell’edificio che non sono state immediatamente colpite dagli eventi recenti.
Gli sviluppi delle autorità e la sicurezza
Incontro tra le autorità locali
Nella mattinata, si è svolto un incontro presieduto dal Vice Prefetto Vicario, Gaetano Cupello, per discutere le misure necessarie. All’incontro hanno preso parte anche rappresentanti della Soprintendenza e della Polizia Locale, segnando una dimostrazione di impegno da parte delle autorità nel risolvere questa crisi. È stato stabilito che il traffico sarebbe stato bloccato a partire da lunedì, per consentire i lavori di messa in sicurezza sulla facciata e garantire la vigilanza della zona.
Vigilanza e chiusura della zona
Le autorità hanno inoltre disposto una vigilanza continuativa da parte della Polizia Locale nella zona colpita dal distacco di materiale. Questo approccio mira a prevenire possibili incidenti e a garantire la sicurezza di tutti. Attualmente, l’area è già transennata, permettendo di proteggere cittadini e visitatori mentre si effettuano le necessarie valutazioni strutturali. La speranza è che le operazioni di messa in sicurezza possano procedere senza intoppi, affinché la magia del Natale a San Gregorio Armeno possa continuare a vivere.