Durante il periodo festivo, tra Natale e Capodanno, sono circa 11,5 milioni gli italiani che programmano viaggi per trascorrere le festività lontano da casa. Questo dato, emerso da un’indagine di Coldiretti/Ixe’, rispecchia una crescente voglia di evasione e relax, evidenziando un aumento delle partenze rispetto all’anno precedente. Nel 2022, le bande di consumi famigliari erano state limitate dall’inflazione, ma quest’anno gli italiani sembrano pronti a investire di più nel loro tempo libero.
Le mete preferite: città, montagna e campagna
Le destinazioni più ambite per le festività sono diverse, ma le città d’arte, le località montane e le aree rurali risultano in cima alla lista. Gli italiani cercano esperienze culturali, occasioni per scoprire tradizioni locali e momenti di svago immersi nella natura. Le città d’arte attraggono turisti con le loro mille luci e i mercatini di Natale, offrendo un’atmosfera magica. In montagna, invece, il richiamo delle piste da sci e delle tradizioni alpine si fa sentire, mentre la campagna offre tranquillità e la possibilità di riscoprire il contatto con la terra.
Questa diversificazione nelle preferenze di viaggio viene supportata dal trend crescente verso un turismo più esperienziale. Sempre più frequentatori scelgono di vivere le proprie vacanze non solo come momenti di svago ma anche come opportunità di apprendimento e scoperta. Infatti, l’enciclopedia dell’ospitalità italiana sembra arricchirsi ogni anno di nuove fonti di attrazione, dalle fiere di prodotti tipici ai festival locali che animano i piccoli borghi.
Spese e durata media del soggiorno
Secondo l’indagine, la spesa media per ciascun viaggiatore si aggira attorno ai 674 euro, con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno. Questo aumento evidenzia un desiderio di riappropriarsi di esperienze che erano state limitate dalla pandemia e dall’incertezza economica. La durata media delle vacanze si attesta su sei giorni, ma le scelte sono varie: circa il 23% dei viaggiatori si fermerà per un massimo di tre giorni, mentre il 49% prevede di stare tra i quattro e i sette giorni, e il 21% punta a una permanenza di otto-quindici giorni. Solo il 7% degli italiani prevede vacanze più lunghe.
Queste cifre suggeriscono che gli italiani stiano scegliendo di dedicare più tempo al relax e alle vacanze, approfittando delle festività per allontanarsi dalla routine quotidiana. Si tratta di una tendenza che, oltre a favorire il benessere personale, sostiene anche l’economia locale, specialmente nelle aree turistiche.
Alloggio: seconde case e agriturismi in primo piano
La tipologia di alloggio preferita durante le festività è rappresentata dalle seconde case e dalle abitazioni di amici e parenti, scelte dal 44% dei viaggiatori. Questo trend conferma quanto sia importante per molti italiani godere della calda ospitalità dei propri cari. Per coloro che non hanno accesso a una sistemazione gratuita, hotel, bed and breakfast e agriturismi si presentano come valide alternative.
Le strutture agrituristiche, in particolare, hanno risposto con prontezza alla domanda dell’utenza con offerte migliorate. Molti agriturismi hanno implementato servizi che attraggono sportivi, appassionati di cultura, ecologisti e famiglie, offrendo una gamma di attività ampie e diversificate. Ma non è tutto: le esperienze benessere e i cammini tematici stanno conquistando una fetta sempre più ampia di visitatori, permettendo di unire relax e turismo attivo.
Attività festivi e aumenti delle esperienze turistiche
Accanto alla tradizionale offerta turistica, Coldiretti segnala un’intensificazione delle proposte legate alle festività. Corsi di cucina per preparare piatti tipici del Natale e iniziative culturali si stanno diffondendo in molte regioni italiane, creando un’atmosfera di convivialità e condivisione. Gli italiani non cercano solo un luogo dove soggiornare, ma desiderano anche vivere esperienze significative durante il loro viaggio.
Non si possono dimenticare i nuovi fenomeni turistici come l’enoturismo, il birraturismo e l’oleoturismo, che stanno conoscendo una forte crescita anche durante le festività. Le cantine, le birrerie e i frantoi che offrono degustazioni e tour stanno attirando un sempre maggior numero di appassionati, rendendo l’esperienza del viaggio ancora più ricca e coinvolgente. In sintesi, il panorama delle feste natalizie si presenta come un’opportunità per immergersi nel patrimonio culturale e gastronomico italiano, valorizzando le ricchezze del nostro paese.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Sara Gatti