Viaggiare è molto più di un semplice passatempo; secondo un recente studio condotto da Fangli Hu dell’Università Edith Cowan di **Perth, la pratica del turismo non solo arricchisce le nostre esperienze ma ha anche il potere di rallentare l’invecchiamento e migliorare il nostro stato di salute. Attraverso l’esplorazione di culture diverse, il movimento fisico e l’interazione sociale, i viaggi possono rappresentare un’importante strategia di investimento nel nostro benessere.
Il legame tra viaggio e salute: la scoperta di Fangli Hu
La scoperta della studiosa Fangli Hu, pubblicata sul Journal of Travel Research, porta alla luce l’importante connessione tra turismo e salute tramite la teoria dell’entropia. Questo concetto fisico, che misura il grado di disordine in un sistema, viene applicato all’analisi dei viaggi e del loro impatto sul nostro corpo e sulla nostra mente. Hu ha chiarito che, sebbene l’invecchiamento sia un processo inevitabile e irreversibile, è possibile attutirne gli effetti attraverso esperienze arricchenti come i viaggi.
Secondo Hu, la scoperta principale riguarda la capacità del viaggio di rallentare il naturale processo di invecchiamento. Viaggiare non solo offre nuove prospettive e avventure emozionanti, ma promuove anche il benessere fisico e mentale, diventando così un pilastro fondamentale per mantenere il nostro equilibrio psicofisico. La ricerca suggerisce che la frequenza e la qualità delle esperienze di viaggio influiscano direttamente sui livelli di stress e sulle prospettive di salute a lungo termine.
Il tipo di viaggio che favorisce la salute
Non tutte le esperienze di viaggio sembrano portare gli stessi benefici per la salute. In base ai risultati dello studio, i viaggi che si rivelano più efficaci nel ridurre il tasso di invecchiamento sono quelli che offrono nuove ambientazioni e che stimolano attività fisiche e interazioni sociali positive. Hu ha sottolineato l’importanza di esperienze come escursioni, scalate, passeggiate e cicloturismo, tutte attività che non solo elevano il nostro stato fisico ma hanno anche il potere di rinvigorire il nostro sistema immunitario.
Tali attività, quando praticate in contesti nuovi e in compagnia di persone che non conosciamo, creano una fusione ideale di stimoli che possono portare a una risposta positiva nella salute generale. Al contrario, situazioni di stress o esperienze negative durante il viaggio, come infortuni o malattie, possono ungere il benessere e, di conseguenza, aumentare il livello di entropia. Questo evidenzia l’importanza di pianificare le proprie avventure in modo sicuro e mirato, per massimizzare le ricompense della nostra esplorazione.
Esperienze outdoor e benessere: le nuove tendenze del viaggio
Per trarre il massimo dai benefici del viaggio, è consigliabile dedicarsi a esperienze legate alla natura e all’attività all’aperto. Camminare in ambienti naturali, ad esempio, è riconosciuto come uno dei metodi più efficaci per combattere l’invecchiamento precoce, con evidenti ricadute positive sul benessere generale. Ultimamente, diverse tendenze come il “Silent Travel” stanno guadagnando popolarità. Questa nuova modalità di viaggio incoraggia le persone a disconnettersi dalle dinamiche frenetiche quotidiane per riconnettersi con l’ambiente naturale e con la propria interiorità.
Maggiore consapevolezza delle proprie scelte di vita ha portato i viaggiatori di oggi a cercare esperienze significative e trasformative, piuttosto che semplici momenti di svago. La ricerca di una forma di turismo che non richieda una fase di recupero dalla vacanza sta crescendo. Con l’emergere di evidenze scientifiche che supportano i benefici del viaggiare, si prevede che sempre più persone abbracceranno questa filosofia di vita.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Armando Proietti