Viaggio disperato per una famiglia siciliana: volo annullato e la sfida di raggiungere la Germania

Viaggio disperato per una famiglia siciliana: volo annullato e la sfida di raggiungere la Germania

Viaggio Disperato Per Una Fami Viaggio Disperato Per Una Fami
Viaggio disperato per una famiglia siciliana: volo annullato e la sfida di raggiungere la Germania - Gaeta.it

La storia di Sara Cascio, una tiktoker siciliana di origine, ha messo in luce un drammatico episodio di interruzione dei servizi aerei causato dall’attività vulcanica dell’Etna. Con una figlia di 8 anni con gravi disabilità, la famiglia ha dovuto affrontare una serie di imprevisti e difficoltà dopo l’annullamento del loro volo da Catania per Memmingen, in Germania. Questa vicenda ha suscitato indignazione e richieste di chiarimenti sulla gestione dei servizi da parte delle compagnie aeree e dell’aeroporto.

La situazione iniziale: un volo programmato ma annullato

Sara e la sua famiglia avevano programmato una partenza dal Aeroporto di Catania-Fontanarossa alle 16:05, ma i loro piani sono stati stravolti dall’eruzione dell’Etna che ha provocato la chiusura dell’aeroporto. Arrivati al terminal con un anticipo di tempo dopo aver ascoltato le notizie sull’attività vulcanica, la famiglia si era sentita inizialmente rassicurata. “Eravamo certi che il volo sarebbe partito,” ha dichiarato Sara all’Adnkronos.

Ha fatto sapere che fino a mezzogiorno non era stata ricevuta alcuna comunicazione ufficiale riguardo a un possibile annullamento. Solo poco prima dell’orario di partenza previsto, la famiglia ha appreso dalla visione del tabellone che il volo era stato annullato, lasciando i passeggeri confusi e senza informazioni sull’assistenza disponibile. La mancanza di comunicazione tempestiva da parte della compagnia aerea ha amplificato il senso di smarrimento.

Difficoltà nell’assistenza: un percorso tortuoso

Dopo l’annuncio dell’annullamento, Sara è corsa allo sportello di WizzAir in cerca di aiuto, ma ha trovato solo braccia incrociate e mancanza di indicazioni. I tentativi di contattare la compagnia aerea al telefono non hanno portato a risultati migliori; la famiglia ha persino ricevuto la disdetta della chiamata da parte dell’operatore. “Abbiamo chiesto informazioni su altre opzioni di volo, ma ci hanno detto che dovevamo attendere istruzioni dall’aeroporto,” ha lamentato Sara.

Con una figlia disabile a carico, la situazione si è fatta particolarmente complessa quando la famiglia è stata costretta a passare la notte all’aeroporto, senza un piano chiaro su come procedere. “Nessuno ci ha fornito alcuna forma di assistenza o indicazione. Ci siamo dovuti organizzare da soli,” ha raccontato con emozione.

La difficile scelta del trasporto: un viaggio in pullman verso la Germania

Alla fine, dopo una notte di incertezze e attese, la famiglia di Sara ha trovato un pullman per la Germania, partendo in un viaggio che avrebbe durato circa 30 ore. “Abbiamo affrontato notevoli disagi. La nostra bambina ha bisogno di cure e di un ambiente adatto alle sue necessità,” ha spiegato Sara, che ha evidenziato quanto fosse complesso gestire la situazione. “Non ho né il seggiolino né un luogo sicuro dove cambiare mia figlia.”

Il fatto che il pullman non fosse attrezzato per accogliere una bambina con disabilità ha reso l’intero viaggio ancora più gravoso. In aggiunta, si è dovuta affrontare la problematica del cibo, poiché durante il lungo tragitto non era possibile trovare pasti adeguati e caldi per la bambina. Nonostante queste difficoltà, la famiglia si è vista costretta a ricorrere a risorse limitate e a un’organizzazione autonoma per affrontare la trasferta.

La risposta delle autorità: la chiusura dell’aeroporto e la gestione della crisi

Da parte degli organi competenti, la gestione della situazione è stata oggetto di chiarimenti. Giancarlo Guarrera, manager responsabile dell’aeroporto di Catania, ha specificato che la responsabilità nella riprotezione del servizio ricade sulle compagnie aeree. Ha riconosciuto i disagi e lamentato una mancanza di risposte adeguate da parte del personale aeroportuale.

Allo stesso modo, WizzAir ha comunicato che l’annullamento del volo è stato causato da fattori indipendenti dalla compagnia aerea, sottolineando come i cambiamenti siano stati comunicati ai passeggeri via e-mail, sms e chiamate vocali automatiche. Tuttavia, le testimonianze dei viaggiatori, tra cui quella di Sara, sollevano interrogativi sulla sufficienza di tali comunicazioni e sull’efficacia della gestione di situazione di emergenza.

Un viaggio difficile ma necessario

La famiglia di Sara Cascio prosegue il suo lungo tragitto verso la Germania, affrontando con determinazione le difficoltà quotidiane. La loro storia è un monito sull’importanza dell’assistenza e della comunicazione durante situazioni di crisi, specialmente quando coinvolgono chi è più vulnerabile. Le autorità e le compagnie aeree dovranno collaborare per garantire che situazioni simili non si ripetano in futuro, assicurando un supporto adeguato a chi si trova in situazioni di emergenza.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×