C’è un affascinante borgo medievale a pochi passi da Roma: si trova incastonato nel verde e sembra sospeso nel tempo in una bellissima atmosfera.
Incantevole borgo medievale che si erge sui Monti Lepini, questo luogo è capace di catturare l’immaginazione di chiunque lo visiti. Questo pittoresco paese non è solo famoso per il suo affascinante patrimonio storico e architettonico, ma è anche la patria dell’illustre umanista Aldo Manuzio, nato tra il 1447 e il 1451. La sua posizione strategica, arroccata su un colle in una valle interna, offre una vista panoramica mozzafiato, rendendo Bassiano un rifugio ideale per chi cerca tranquillità e bellezza naturale.
Storia e origini di Bassiano: cosa visitare
Le origini di Bassiano sono avvolte nel mistero, ma le prime testimonianze storiche risalgono al X secolo, quando pastori e agricoltori cercarono rifugio tra le colline per sfuggire agli attacchi barbarici. La prima menzione ufficiale del nome “Bassiano” appare in un documento del 1169, custodito nell’archivio della Collegiata di Santa Maria in Sermoneta, in riferimento a un castrum. Questo richiamo storico fornisce un affascinante spaccato del passato di un luogo che ha resistito alla prova del tempo.
Passeggiando per il centro storico di Bassiano, ci si sente trasportati indietro nel tempo. Le stradine tortuose e le case in pietra, molte delle quali presentano elementi architettonici medievali, offrono un’atmosfera magica. Tra i punti di particolare interesse, si distingue la Chiesa di Sant’Erasmo, risalente al XII secolo. Sebbene l’architettura originale sia stata modificata nel corso dei secoli a causa di numerosi restauri, il bassorilievo sulla facciata, che raffigura il “Cristo Benedicente”, continua a essere un simbolo della spiritualità del luogo. All’interno, l’ambiente neoclassico è arricchito da un pregiato coro ligneo del 1852.
Altri edifici significativi includono la Chiesa di San Nicola, risalente al 1200, e la Chiesa di Santa Maria, originariamente parte di un monastero benedettino. Questi edifici non solo testimoniano l’importanza di Bassiano nei secoli, ma fungono anche da luoghi di ritrovo per la comunità locale.
Le mura castellane e la struttura del borgo
Le imponenti mura castellane, costruite dai Caetani nel XIII secolo, rappresentano un elemento distintivo dell’urbanistica di Bassiano. Queste mura non solo fungono da protezione, ma definiscono anche la struttura a spirale del paese. Un labirinto di scalette e vicoli si snoda tra le abitazioni, creando un affascinante gioco di passaggi e scorci che culmina nei punti panoramici più alti, come la collina dove si trova la Chiesa di Sant’Erasmo e la piazza della Torre Civica.
Le tre porte d’accesso al borgo non sono semplicemente aperture nelle mura, ma simboleggiano l’incontro tra il mondo esterno e l’intimità del villaggio, rappresentando un importante punto di connessione per la comunità. Ogni porta ha la sua storia e il suo significato, contribuendo a creare un’atmosfera di accoglienza per i visitatori.
Bassiano non è solo storia e natura; il borgo è anche un centro di tradizioni locali e manifestazioni culturali. Durante l’anno, si svolgono eventi che celebrano la cultura e la gastronomia del territorio, come sagre e feste patronali che attirano visitatori da ogni parte. Questi eventi offrono l’opportunità di scoprire le tradizioni culinarie locali, con piatti tipici preparati con ingredienti freschi e genuini.
Il calore e l’ospitalità degli abitanti di Bassiano rendono ogni visita un’esperienza unica, favorendo un legame speciale con il territorio e la sua storia. La combinazione di bellezze architettoniche, paesaggi naturali e una comunità vibrante fa di Bassiano una meta imperdibile per chi desidera scoprire un angolo autentico dell’Italia.