Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance si è recato a Roma con la moglie e i tre figli per un viaggio che unisce impegni ufficiali e momenti familiari. Tra incontri al governo italiano, passeggiate nelle vie storiche e partecipazione alle celebrazioni religiose del venerdì santo in Vaticano, la visita si concentra sulle relazioni bilaterali e la scoperta culturale della città.
la visita istituzionale e i commenti sulla città di roma
JD Vance è arrivato nella Capitale americana con la moglie Usha e i loro tre figli piccoli, Ewan di 7 anni, Vivek di 4 e Mirabel 2 anni. L’incontro principale si è svolto con la premier Giorgia Meloni, nel contesto del dialogo istituzionale tra Italia e Stati Uniti. Durante la visita, Vance ha espresso grande apprezzamento per Roma, definendola una città che nasce dall’amore per l’umanità e Dio. Ha raccontato di aver percorso le strade con la famiglia in macchina e di essere entusiasta di trascorrere la Pasqua proprio lì, riferendo che gli edifici e i paesaggi elevano lo spirito umano.
il tono personale e istituzionale delle dichiarazioni
Il tono delle dichiarazioni del vicepresidente ha messo in evidenza non solo l’aspetto politico, ma anche quello culturale e personale. La presenza dei figli ha dato un carattere più rilassato e familiare a questa trasferta, mentre dal lato istituzionale è stata occasione di confermare la cooperazione con il governo italiano. Dopo l’incontro con Meloni, Vance ha pranzato a Palazzo Chigi insieme anche ai vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini, segno di un’atmosfera di lavoro ma con la condivisione di momenti di convivialità.
il pranzo di lavoro: menù di pesce e vini locali
Il pranzo tenuto a Palazzo Chigi ha proposto specialità di mare, tipiche della gastronomia italiana. Gli ospiti hanno potuto assaggiare una dadolata di ricciola ombrina accompagnata da mazzancolle profumate agli agrumi come antipasto. Il piatto principale è stato un primo piatto di rigatoncini con gallinella di mare e ricciola, seguito da un involtino di branzino con carciofi croccanti, accompagnato da uno sformatino di patate.
Il dessert è stato una coppa di fragoline servita con gelato alla vaniglia. I vini in abbinamento erano tutti di produzione italiana: Sauvignon, Verdicchio e Dindarello. Questo menù ha sottolineato la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane, facendo apprezzare ai partecipanti le tradizioni locali. L’evento del pranzo ha rappresentato un momento di relax ma anche di simbolica profonda accoglienza diplomatica.
celebrazione del venerdì santo in vaticano con la famiglia
JD Vance, convertito al cattolicesimo nel 2019, ha scelto di partecipare alla liturgia del venerdì santo nella basilica di San Pietro in Vaticano accompagnato dalla moglie e dai figli. La funzione si è prolungata per più di due ore, con canti in latino e letture in spagnolo e italiano, una combinazione di lingue non sempre facile da seguire, in particolare per i bambini piccoli.
Durante la messa, Vance è rimasto assorto nella preghiera, tenendo in braccio la figlia più piccola. Intanto sua moglie cercava di mantenere l’attenzione dei due figli più grandi, aiutandoli a resistere alla stanchezza e al contesto, difficile per bambini così piccoli. L’esperienza religiosa si è svolta in un ambiente solenne e affollato, ma con un forte significato personale per il vicepresidente e la sua famiglia.
visite culturali a roma: castel sant’angelo e colosseo
Alla fine della messa, la famiglia Vance non ha perso tempo e si è concessa una visita privata a Castel Sant’Angelo. Ad accoglierli c’era il ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, che li ha accompagnati tra le sale e la storia del monumento. L’atmosfera era informale, ma con momenti in cui si è parlato anche del valore storico e simbolico del sito.
Nelle giornate successive, è prevista una visita privata al Colosseo, ancora con la partecipazione della moglie e dei figli, che rappresenterà un’altra occasione per conoscere da vicino monumenti simbolo della città di Roma. Questi appuntamenti culturali sottolineano l’interesse del vicepresidente a conoscere la tradizione storica italiana al di là dell’ambito politico.
chi è usha vance: dal kentucky a roma con jd
Usha Vance, sposata con JD dal 2014, è stata sua compagna di studi alla Yale Law School. Di origine indo-americana, è cresciuta nei pressi di San Diego. L’educazione ricevuta dai genitori è stata di stampo indù, mentre il matrimonio con Vance ha avuto caratteristiche interreligiose, celebrato nel Kentucky. Prima del matrimonio, risultava iscritta come elettore nel partito democratico fino almeno al 2014.
Le informazioni pubbliche su di lei sono limitate ma nel periodo scolastico era appassionata di musica, in particolare suonava il flauto ed era attenta ai libri. JD Vance ha scritto che Usha ha spesso stimolato la sua crescita personale, capendo domande invisibili e incoraggiandolo a esplorare opportunità nuove. Il loro rapporto sembra fondato su una base di complicità e incontri intellettuali.
La presenza di Usha e dei figli a Roma ha aggiunto un volto familiare e privato alla visita istituzionale di JD Vance, raccontando un viaggio che, pur occupato da impegni ufficiali, ha momenti di vita quotidiana e scoperta culturale per tutta la famiglia.