A un anno dalla tragica scomparsa dei giovani finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione, la Guardia di Finanza di Udine ha organizzato un evento commemorativo che ha messo in luce il sacrificio dei due militari mentre svolgevano il loro dovere in montagna. I finanzieri, rispettivamente di 30 e 28 anni, hanno perso la vita durante un addestramento sulla parete Nord del Piccolo Mangart di Coritenza lungo la via alpinistica “Piussi”. Questo articolo ripercorre i momenti salienti dell’evento e il significato di questa commemorazione.
Cerimonia di commemorazione a Tarvisio
Il monumento in onore dei finanzieri
Il 5 ottobre, il piazzale antistante la Compagnia della Guardia di Finanza di Tarvisio è diventato teatro di una cerimonia solenne. Durante l’evento è stato inaugurato un monumento dedicato a Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione. La cerimonia ha visto la partecipazione di familiari e amici, nonché di rappresentanti delle istituzioni. Tra le figure presenti, il generale Carmine Lopez, comandante interregionale dell’Italia Nord Orientale, e il generale Giovanni Avitabile, comandante regionale del Friuli Venezia Giulia, hanno reso omaggio ai caduti.
Il monumento, realizzato dall’artista bulgaro Zdravko Zdravkov, è frutto dell’ispirazione data dal 26° Simposio Internazionale di Scultura su pietre che si è tenuto in Friuli Venezia Giulia. L’opera rappresenta non solo un tributo ai due finanzieri, ma anche una manifestazione della cultura artistica della regione. La scelta di un artista bulgaro sottolinea l’internazionalità dell’evento e la necessità di unire le culture attraverso l’arte.
Le parole dei comandanti
Durante la cerimonia, il generale Carmine Lopez ha espresso parole di sostegno e vicinanza ai familiari delle vittime, sottolineando l’importanza del loro sacrificio nella storia della Guardia di Finanza. Ha voluto rimarcare il senso di comunità e fratellanza che unisce tutti i membri delle Fiamme Gialle, evidenziando come il ricordo di Paroni e Pacchione continui a vivere nei cuori di chi svolge il loro stesso lavoro.
Il generale Giovanni Avitabile ha aggiunto che la dedizione al servizio e il coraggio dimostrati dai due finanzieri siano un faro di ispirazione per le nuove generazioni. La loro memoria, secondo Avitabile, rappresenta un valore fondamentale per la Guardia di Finanza, che ogni giorno opera per la sicurezza e il benessere della collettività .
Un gesto simbolico di ricordo e dedizione
Significato del monumento
Il monumento in memoria di Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione non è solo un riconoscimento del loro sacrificio. Esso simboleggia il tributo a tutti i finanzieri che, nel corso della loro carriera, hanno messo a rischio la propria vita per servire la comunità . La scelta di inaugurarlo in un luogo pubblico come quello antistante la Compagnia di Tarvisio rende il riconoscimento accessibile a tutti, affinché si possa perpetuare la memoria di chi ha dato tanto.
Il gesto di commemorazione coincide con una riflessione più ampia su temi quali il rispetto per coloro che svolgono funzioni di pubblica sicurezza e la valorizzazione della memoria storica. Infatti, una simile iniziativa invita la comunità a considerare il sacrificio dei militari come parte integrante della propria storia, promuovendo una cultura di rispetto e gratitudine.
L’impatto sull’intera comunitÃ
L’inaugurazione del monumento ha avuto un’importante ricaduta anche sulla comunità locale, con la partecipazione di cittadini e autorità che hanno voluto rendere omaggio ai due finanzieri. Questo evento ha contribuito a rafforzare non solo i legami all’interno della Guardia di Finanza, ma ha anche ribadito l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco tra le diverse componenti della società . Attraverso iniziative come questa, si punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del servizio pubblico e del sacrificio delle forze dell’ordine.
La cerimonia di commemorazione per Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione rappresenta quindi un importante momento di riflessione e connessione per tutti coloro che vi hanno partecipato, sottolineando il valore della memoria e del servizio nella cultura italiana.