Nel cuore di Firenze, si è svolta la VII edizione di un concorso gastronomico molto atteso, dedicato alla tradizionale schiacciata con l’uva. Questo evento, riservato a pasticcerie e forni dell’area metropolitana, ha richiamato esperti del settore e appassionati di dolci tipici. Sotto l’organizzazione del Festival delle Pasticcerie, e con il patrocinio del Comune di Firenze, il concorso ha confermato l’importanza di mantenere vive le tradizioni culinarie della città, che affondano le radici nell’antichità.
il trionfo del forno “i 3 pini”
i risultati del concorso
Il forno I 3 Pini, situato in via dei Ginori 54/R a Firenze, ha conquistato il primo posto con un punteggio di 51 punti, distaccandosi di cinque lunghezze dalla pasticceria Giorgio, che ha ottenuto il riconoscimento dalla giuria tecnica. A pari merito al terzo posto, entrambi con 46 punti, si sono classificati il Forno Monducci e il Caffè Patrizia di Campi Bisenzio. Nonostante il maltempo abbia avuto un impatto sui partecipanti e sui giurati, l’entusiasmo generale ha reso l'evento un successo.
i partecipanti
Il concorso ha visto la partecipazione di 19 concorrenti provenienti da diverse località. Tra di essi spiccano nomi noti come l’Antico Forno Fabbri e la Pasticceria Bellucci, confermando la varietà e la qualità della tradizione dolciaria toscana. L’elenco completo degli iscritti include anche il Forno Becagli, la Pasticceria Cesare, e molte altre realtà locali, tutte impegnate a presentare la miglior versione di questa prelibatezza tipica.
il ruolo della giuria
esperti e appassionati
Il podio è stato decretato da una giuria composta da rinomati pastry chef e specialisti del settore alimentare. A guidarla c'era Raffaele Musacco, attualmente docente di alta pasticceria presso Carra Spa. Con lui, Mirko Todaro, noto nella scena dolciaria per il suo lavoro presso la pasticceria Batoni, e Massimo Cortini, maestro pasticcere con esperienza pluriennale. A questi esperti si è affiancata una giuria popolare che ha apportato un tocco di diversità e partecipazione al processo di valutazione, con membri del calibro di Nicoletta Curradi e Gennaro Giliberto.
premi e riconoscimenti
I vincitori hanno ricevuto premi in modo particolare dalle organizzazioni che hanno sponsorizzato l'evento. Oltre a una pergamena commemorativa, i premi includevano targhe fornite da Carra Distribuzione e vino Chianti DOCG offerto dal Consorzio Vino Chianti per festeggiare insieme ai partecipanti. Questi riconoscimenti sottolineano l'importanza e il prestigio della competizione, celebrando le eccellenze locali.
la partecipazione al concorso
l'organizzazione dell'evento
Il concorso “La miglior schiacciata con l’uva” è stato organizzato dal Festival delle Pasticcerie, un'associazione che riunisce circa 150 realtà di pasticcerie e forni dell'area fiorentina, in collaborazione con Casa della Nella, un catering che valorizza le tradizioni culinarie locali. L'evento si è svolto in una location d'eccezione, Opera 83 Natural Kitchen, un ristorante votato alla sostenibilità e alla promozione di un’alimentazione sana.
tradizioni culinarie fiorentine
Il concorso non è solo una gara di dolci. È un modo per celebrare e mantenere vive le tradizioni gastronomiche di Firenze, che affondano le radici nell'epoca etrusca. La schiacciata con l'uva è un dolce che rappresenta la convivialità e il legame stretto con il territorio e le sue produzioni agricole.
i prossimi eventi del festival delle pasticcerie
appuntamenti futuri
In attesa di nuove edizioni, il Festival delle Pasticcerie ha in programma diversi eventi che arricchiranno il panorama gastronomico locale. Il 28 e 29 settembre si terrà il festival olistico “Armonia”, seguito da un concorso di pasticceria “Budino di riso” l'11 novembre e “Mercatini e dolci di Natale” il 30 novembre e 1 dicembre. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, permettendo a tutti di scoprire la varietà della tradizione dolciaria fiorentina.
un nuovo spazio dedicato alla gastronomia
Con questi eventi, la città di Firenze si conferma come un punto di riferimento per la cultura gastronomica italiana, dove le tradizioni e l'innovazione continuano a convivere e a dare vita a nuove esperienze culinarie.
Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sofia Greco
