Il comune di San Mauro Pascoli, celebre per essere il paese natale del poeta romagnolo Giovanni Pascoli, si sta preparando a ospitare una produzione cinematografica di grande rilevanza. Il film “Zvanì”, diretto da Giuseppe Piccioni e sceneggiato da Sandro Petraglia, avrà come set principale Villa Torlonia. Questa scelta non è casuale, poiché il luogo rappresenta un simbolo della memoria pascoliana e della vita del poeta, colmando il racconto di storie legate al suo passato e alla sua arte.
un film che celebra la vita del poeta romagnolo
“Zvanì” è un progetto ambizioso che si propone di svelare aspetti meno noti della vita di Giovanni Pascoli, un autore considerando tra i più importanti della letteratura italiana. La sceneggiatura di Sandro Petraglia mira a dar vita a una narrazione che attraversa gli anni formativi del poeta, evidenziando il contesto sociale e culturale della sua giovinezza. Gli spettatori possono aspettarsi di vedere come Pascoli, un giovane inquieto e ribelle, si sia confrontato con le ingiustizie sociali durante il suo soggiorno a Bologna.
Il film vedrà la partecipazione di un cast di attori di talento, con Federico Cesari nel ruolo di Giovanni Pascoli. Cesari è già noto per le sue performance in produzioni come “Tutto chiede salvezza” e “Skam Italia”, e la sua performance è attesissima. Insieme a lui, Benedetta Porcaroli interpreterà Mariù, la sorella del poeta, affiancata da noti attori italiani come Margherita Buy, Liliana Bottone e Riccardo Scamarcio. La coesione di un cast talentuoso promette di apportare una profondità emotiva al racconto, rendendolo accessibile e coinvolgente per il pubblico.
le riprese a villa torlonia e l’importanza del luogo
Le riprese di “Zvanì” inizieranno ufficialmente a Villa Torlonia, un luogo chiave nella biografia di Pascoli. Situata nel cuore di San Mauro Pascoli, Villa Torlonia, conosciuta anticamente come “Tenuta Torre”, è un’importante testimonianza della vita del poeta e del suo legame con il territorio. Qui il padre di Giovanni, Ruggero Pascoli, lavorava come amministratore, e dalla stessa residenza Giovanni partì nel 1867, lasciando un segno indelebile nella sua scrittura e nella sua vita.
La scelta di questa location sottolinea un legame stretto tra la storia del poeta e il paesaggio che ha ispirato molte delle sue opere. Le riprese si svolgeranno per circa una settimana, un tempo nel quale il team di produzione sfrutterà al massimo la bellezza architettonica e naturale della villa. L’Emilia Romagna Film Commission sostiene attivamente il progetto, riconoscendo l’importanza di promuovere la cultura regionale attraverso il cinema.
il supporto della comunità e l’impatto culturale
Il film “Zvanì” non solo rappresenta un’opportunità per raccontare la vita di Giovanni Pascoli, ma si configura anche come un evento di rilevanza culturale per San Mauro Pascoli e le zone circostanti. La comunità locale guarda con entusiasmo a questa produzione, consapevole che il film potrebbe attirare un maggior numero di visitatori interessati alla storia del poeta e alla cultura romagnola.
La presenza della Rai e delle produzioni cinematografiche nel territorio implica un potenziamento del turismo e una rinascita per molte realtà locali. I paesaggi e i luoghi storici della Romagna, come San Mauro Pascoli, Santarcangelo, Bologna e Barga di Lucca, verranno messi in risalto, contribuendo a creare un itinerario turistico legato alla vita di Pascoli e alla sua eredità culturale. Così, la realizzazione di “Zvanì” può considerarsi un passo importante verso una maggiore valorizzazione della cultura e della storia italiana.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Laura Rossi