Vilma Campitelli premiata al Teatro Fenaroli di Lanciano: un riconoscimento d'eccezione

Vilma Campitelli premiata al Teatro Fenaroli di Lanciano: un riconoscimento d’eccezione

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Vilma Campitelli premiata al Teatro Fenaroli di Lanciano: un riconoscimento d'eccezione - Gaeta.it

La cerimonia di premiazione del Frentano d’Oro 2024, tenutasi ieri pomeriggio al Teatro Fenaroli di Lanciano, ha visto protagonista una delle figure più rappresentative della musica e della cultura locale, la flautista e musicologa Vilma Campitelli. Il premio, attribuito annualmente dall’omonima associazione culturale, onora i meriti di cittadini nati nella Frentania che si sono distinti in vari ambiti. Infatti, l’evento ha richiamato una folla entusiasta, testimoniando l’affetto e la riconoscenza della comunità verso una professionista che con il suo operato ha saputo elevare il nome della sua terra tanto in Italia quanto all’estero.

Il riconoscimento e il messaggio di Vilma Campitelli

Il premio Frentano d’Oro

Il Frentano d’Oro è un ambito riconoscimento assegnato a coloro che, attraverso le loro competenze nei settori delle scienze, della cultura, della musica, dell’arte e delle professioni, hanno contribuito a dare lustro alla propria terra. Riconoscere Vilma Campitelli, il cui operato nel campo della musicologia è di rilevanza mondiale, è un attestato di merito che si basa non solo sui successi professionali, ma anche sull’impegno sociale e culturale. Durante la cerimonia, Campitelli ha ricevuto il premio dalle mani di Sandra Di Rocco, Frentano d’Oro 2023, esibendo un’emozione palpabile.

Una dedica significativa

Nel suo discorso, Campitelli ha dedicato il premio a quelle “persone invisibili” che quotidianamente lottano ai margini della società, sottolineando l’importanza del loro contributo. Questa dedica evidenzia la sensibilità e l’attenzione della musicista verso le minoranze e le diversità, aspetti che caratterizzano non solo la sua carriera ma anche la sua personalità. La sua musica, definita “come un ponte”, è un invito a riconoscere l’importanza di unire le differenze piuttosto che dividerle, un messaggio di inclusione e solidarietà che risuona forte nella cultura contemporanea.

La musica come strumento di connessione

L’opera di Vilma Campitelli

Nel suo percorso artistico, Vilma Campitelli è autrice del “Compendium musicae flauta”, un’opera pionieristica che raccoglie e valorizza le opere di compositrici dimenticate nel corso dei secoli. Gianfranco Miscia, archivista e bibliotecario, ha descritto questo lavoro come “una pietra miliare”. Tale catalogo non solo mira a restituire dignità alle compositrici, ma serve anche come strumento educativo, per far conoscere le diversità stilistiche e culturali presenti nel panorama musicale globale.

Una figura di riferimento

Il giornalista Mario Giancristofaro, durante la serata, ha tracciato un profilo accurato di Campitelli, evidenziando le sue caratteristiche di generosità, ironia e una visione costante verso il futuro. Le sue parole hanno messo in risalto l’impatto della flautista non solo nel campo musicale, ma anche nella comunità, dove il suo esempio rappresenta un motore di cambiamento e un modello da seguire. La sua determinazione e il suo desiderio di esplorare oltre la conoscenza acquisita riflettono il suo approccio innovativo alla musica e alla cultura.

Un evento celebrativo che unisce la comunità

Il concerto finale

La serata si è conclusa con un concerto di grande spessore artistico, offerto dalla neoeletta Frentano d’Oro alla sua città. Protagonisti del concerto sono stati il quartetto di flauti “Image”, composto da Campitelli stessa e altre tre talentuose flautiste, insieme al violoncello di Francesco Mastromatteo e alla voce di Anna Taucci. I brani proposti, un mix di composizioni classiche e contemporanee, hanno celebrato la ricchezza e la bellezza della diversità musicale.

Un messaggio di unità

La musica, come ha suggerito Campitelli, ha il potere di unire e guarire, fungendo da collante tra culture e anime diverse. Attraverso la sua arte, auspica di incoraggiare la coesione sociale, invitando la comunità a riconoscere l’importanza dell’incontro e della convivenza tra le differenze. La serata non è stata solo un tributo al talento di una singola artista, ma rappresenta un più ampio riconoscimento della cultura e dell’arte come strumenti di dialogo e di crescita collettiva.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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