L’attore francese Vincent Lindon ha condiviso la sua passione per l’Italia durante il festival del cinema francese France Odeon, attualmente in corso a Firenze. Lindon, noto per il suo lavoro in oltre 70 film e per vari riconoscimenti, ha parlato della sua volontà di girare film nel nostro paese, esprimendo affetto e ammirazione per la cultura italiana. La sua presenza al festival ha attirato l’attenzione su un tema molto caro agli appassionati di cinema e alla cinematografia europea.
Il legame con l’Italia e i sogni cinematografici
Lindon ha rivelato che il suo amore per l’Italia è profondo e sincero, affermando: “Avrei voluto fare film in Italia, sto benissimo in Italia. La sua esperienza risale al 1996, anno in cui partecipò al film “Vite strozzate”, in cui recitò accanto a volti noti come Sabrina Ferilli e Luca Zingaretti. L’attore ha descritto come, dopo quella partecipazione, si aspettava di essere contattato da registi interessati a lui, ma tale opportunità non si è concretizzata. Questo desiderio di lavorare nel cinema italiano resta vivo dentro di lui, e sogna di trascorrere del tempo in città come Firenze e Bologna per girare un film.
L’importanza di connettersi con il pubblico
Un altro tema chiave emerso nel suo intervento è l’importanza di far arrivare le storie al pubblico. Lindon ha sottolineato che per lui il valore di un film risiede nella sua capacità di raggiungere il maggior numero di persone possibile. La sua frustrazione risiede nel non parlare in termini di incassi, ma piuttosto nel desiderio che le opere cinematografiche vengano viste e apprezzate da un pubblico vasto. Questa filosofia denota un attaccamento alle persone e alle storie, un approccio che mira a costruire un legame autentico tra l’opera e gli spettatori.
Il percorso di un attore: dagli inizi alla Coppa Volpi
Riflettendo sui suoi esordi nel mondo del cinema, Lindon ha condiviso un aneddoto significativo che riguarda la sua formazione. Suo padre lo incoraggiò a seguire i suoi sogni, con una condizione: “Puoi fare quello che vuoi, basta che inizi ogni mattina alle 8”. Spinto da quella libertà, Lindon si iscrisse a una scuola di teatro a Parigi, dove iniziò a fare audizioni e a ottenere ruoli sempre più rilevanti, da brevi apparizioni a ruoli da protagonista.
Attualmente, essendo un attore riconosciuto a livello internazionale, Lindon presenterà il suo ultimo film “Jouer avec le feu” al cinema La Compagnia di Firenze, occasione in cui ha già vinto la Coppa Volpi per la sua interpretazione. In questa pellicola, interpreta il ruolo di Pierre, un padre operaio alle prese con i conflitti ideologici del suo primogenito. Il film, diretto dalle sorelle Delphine e Muriel Coulin, ha suscitato grande interesse per la sua tematica attuale e le sue sfide sociali. Insieme a lui, sul palco, ci saranno anche gli attori Stefan Crepon e Benjamin Voisin, pronti a condividere la loro esperienza con il pubblico presente.
La proiezione di “Le choix”
La serata al cinema La Compagnia non si limita alla presentazione di “Jouer avec le feu”. Lindon sarà anche presente per la proiezione de “Le Choix”, un’opera diretta da Gilles Bourdos. Questi eventi offrono ai cinefili l’opportunità di vedere non solo il talento di Lindon, ma anche il valore e la ricchezza della cinematografia contemporanea. La sua dedizione al cinema ed il suo desiderio di lavorare in Italia dimostrano come l’artista continui a cercare nuove vie di espressione e connessione con il pubblico, in un viaggio che attraversa nazioni e culture.
Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Laura Rossi