Vini del Grande Vulcano Laziale: un evento per valorizzare il Frascati e i suoi tesori enologici

Vini del Grande Vulcano Laziale: un evento per valorizzare il Frascati e i suoi tesori enologici

Il 22 marzo a Frascati si svolgerà “Vini del Grande Vulcano Laziale”, un evento dedicato alla valorizzazione dei vini locali, con degustazioni e masterclass sul legame tra vino e geologia.
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Vini del Grande Vulcano Laziale: un evento per valorizzare il Frascati e i suoi tesori enologici - Gaeta.it

La manifestazione “Vini del Grande Vulcano Laziale” si svolgerà il 22 marzo a Frascati, dando spazio alla produzione vinicola di questo territorio. Organizzato dalla Fisar Roma e Castelli Romani, l’evento punta a esaltare le peculiarità del vino locale, in particolare del Frascati, che vanta la Denominazione di Origine Controllata e Garantita . Il focus dell’incontro non è soltanto sul vino in sé, ma sulla storia e sulle caratteristiche geologiche che lo rendono unico, riflettendo un legame profondo tra la terra e il prodotto finale.

Un territorio ricco di storia e tradizioni vinicole

Frascati e i Castelli Romani sono conosciuti non solo per la loro bellezza paesaggistica, ma anche per una tradizione vinicola che risale a secoli fa. Storicamente, quest’area è stata riconosciuta per la sua capacità di produzione, pur spesso meno apprezzata per la qualità dei suoi vini. Tuttavia, oggi, grazie all’impegno di oltre 40 cantine presenti all’evento, si cerca di mettere in luce l’elevata qualità dei vini locali. Questa zona ha visto una trasformazione significativa negli ultimi dieci anni, con un netto aumento dell’attenzione verso la vinificazione di qualità e l’uso consapevole delle risorse naturali.

Oltre alla reputazione del Frascati come vino da pasto, l’area offre una ricca biodiversità con varietà di vitigni che la collocano tra le produzioni più interessanti d’Italia. Ogni cantina partecipante avrà l’opportunità di esporre i propri vini e di raccontare storie legate a un territorio che, per le sue caratteristiche geologiche, offre un’importante base per la coltivazione vitivinicola. Il suolo vulcanico è, infatti, un aspetto distintivo che conferisce ai vini locali caratteristiche organolettiche uniche, spesso difficili da trovare in altre regioni vitivinicole.

La potenza geologica del Lazio e il suo impatto sulla viticoltura

Il Lazio, e in particolare i Castelli Romani, deve gran parte della sua biodiversità vitivinicola a un passato di attività vulcanica intensa. Le eruzioni di epoche passate hanno plasmato il territorio, creando un suolo ricco di minerali che favorisce la crescita dei vitigni. Nei resti di queste eruzioni affondano le radici dei vigneti che oggi caratterizzano l’area, rendendo il legame tra vino e geologia estremamente forte. Questa interazione tra natura e produzione agricola ha creato un ambiente particolarmente fertile per i vitigni, alcuni dei quali sono unici al mondo.

Il processo di vinificazione in questa regione non può prescindere da questa ricchezza minerale. Vini come il Frascati Superiore Docg riescono a racchiudere in ogni sorso la complessità della terra che li nutre, caratterizzati da sapori e profumi che raccontano storie antiche. Durante la manifestazione, il focus sarà non solo sulla degustazione ma anche sulla comprensione dell’importanza di questo legame, sottolineando come la geologia influenzi il sapore e la qualità del vino.

Masterclass e degustazioni: un viaggio nella tradizione vitivinicola

Una delle attrazioni principali dell’evento sarà la Masterclass condotta dal sommelier Francesco Radiciotti, che condurrà gli spettatori alla scoperta di “Luna Mater”, un vino che incarna la tradizione vitivinicola di Frascati. Questa masterclass offrirà un’opportunità unica per esplorare le diverse vendemmie di questo vino simbolo, evidenziando come l’affinamento nel tempo possa esaltare differenti sfumature di sapore.

Saranno presentate le annate dal 2008 al 2021, dimostrando che il Frascati Superiore non è solo un vino da consumare fresco, ma ha anche dalla sua la capacità di evolvere e maturare nel tempo. I partecipanti avranno la possibilità di degustare e confrontare le varie vendemmie, scoprendo come ogni anno, con le sue specifiche condizioni climatiche e agronomiche, possa influire sul profilo organolettico del vino. Questo processo di affiancamento del vino è testimonianza della qualità della vinificazione e dell’arte che i produttori impiegano per preservare e valorizzare il prodotto.

Programma dell’evento e dettagli per la registrazione

Il programma della manifestazione “Vini del Grande Vulcano Laziale” prevede diverse attività interessanti e coinvolgenti per il pubblico. La giornata inizierà con una presentazione riservata alla stampa alle 14.00, per proseguire dalle 15.00 fino alle 22.00 con l’apertura dei banchi d’assaggio. Per chi fosse interessato a partecipare alla Masterclass di Luna Mater, essa si svolgerà dalle 15.00 alle 17.00, con ingressi gratuiti riservati anche alla stampa, previa registrazione.

Per partecipare è necessario registrarsi inviando un’email a prenotazioni@fisar-roma.it, indicando il nome della testata di appartenenza. L’ingresso è gratuito, ma si raccomanda di registrarsi in anticipo per garantire un posto.

Il 22 marzo si preannuncia come una data importante per la valorizzazione di una delle zone vitivinicole più affascinanti d’Italia, dove il vino racconta storie di passione e tradizione, legando passato e presente in un unico calice.

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