vini delle sabbie del bosco eliceo protagonisti di delta di vino a comacchio dal primo al 4 maggio

vini delle sabbie del bosco eliceo protagonisti di delta di vino a comacchio dal primo al 4 maggio

delta di vino torna a comacchio dal 1 al 4 maggio 2025 per celebrare i vini delle sabbie del bosco eliceo, con degustazioni, eventi culturali e la partecipazione di oltre 60 cantine italiane.
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Delta di Vino torna a Comacchio dal 1 al 4 maggio 2025 per celebrare i vini unici delle sabbie del bosco eliceo, con degustazioni, eventi culturali e approfondimenti sulla storia e le caratteristiche di questa viticoltura marina e secolare. - Gaeta.it

L’evento delta di vino torna a comacchio, in provincia di ferrara, dal primo al 4 maggio 2025, per mettere in luce una particolarità poco nota del panorama enologico italiano: i vini delle sabbie del bosco eliceo. Questa produzione nasce in un territorio caratterizzato da terreni sabbiosi e dall’influsso del mare, elementi che conferiscono ai vini un tratto distintivo rispetto alle tradizionali zone vitivinicole. La manifestazione riunisce produttori, esperti e appassionati in una quattro giorni durante la quale si racconta la storia, si assaggiano le etichette, e si esplorano le radici di questa tradizione secolare.

origini storiche e rinascita della viticoltura nella zona del bosco eliceo

La nascita dei vini delle sabbie del bosco eliceo risale al periodo rinascimentale, con un intervento ideato dal duca alfonso i d’este nel cinquecento. Il duca promosse un disboscamento esteso e la creazione di vigneti che trasformarono un territorio prima considerato poco adatto alla coltivazione della vite. La zona, caratterizzata da dune sabbiose e influenze marine, divenne così uno dei pochi luoghi in italia dove si sviluppò una viticoltura di qualità con caratteristiche territoriali molto precise.

caratteristiche uniche dei vini delle sabbie del bosco eliceo

I vini delle sabbie del bosco eliceo sono il risultato di una viticoltura che si svolge in condizioni ambientali particolari. I terreni sabbiosi, con un’elevata presenza di salinità dovuta alla vicinanza col mare, offrono uno scenario quasi inospitale per le coltivazioni, ma proprio queste condizioni contribuiscono al profilo organolettico dei vini. Le uve coltivate appartengono soprattutto a vitigni autoctoni come fortana e uva d’oro, accanto ad alcune varietà internazionali come il sauvignon.

La sapidità pronunciata si affianca a note fresche e persistenti, conferendo ai vini un carattere schietto, deciso e inconfondibile. Questa combinazione nasce dall’interazione tra la natura del suolo, il microclima marino e la tradizione viticola consolidata nel tempo. Ogni bottiglia è quindi espressione diretta del territorio, che trasmette sensazioni legate alla sabbia, al vento e alla storia locale. Questi vini portano con sé un passato segnato dall’adattamento e dalla cura attenta, che si riflette in un prodotto finale capace di farsi riconoscere in occasione di degustazioni e confronti nazionali.

novità e programma dell’edizione 2025 di delta di vino a comacchio

La terza edizione di delta di vino si apre giovedì 1 maggio con un evento che ripercorre la storia dei vini del bosco eliceo. L’incontro si terrà alle 16 nella manifattura dei marinati, cuore dell’iniziativa, dove esperti come marisa fontana, annalisa barison, sante baldini e giulio bellini racconteranno la genesi e l’evoluzione di questi vini.

La manifestazione, finanziata dal ministero del turismo attraverso il progetto festina lente, mette in rete comuni con siti unesco patrimonio dell’umanità. Nel ferrarese il sito coinvolto è “ferrara città del rinascimento e il suo delta del po”, con i comuni di ferrara, comacchio e ostellato. Questo collegamento dà un valore aggiunto all’evento, che non si limita a una semplice degustazione ma si estende a una celebrazione culturale del territorio.

degustazioni, esperienze sensoriali e intrattenimento nella città di comacchio

Le degustazioni prevedono la partecipazione di 60 cantine italiane, con oltre 120 etichette provenienti da diverse regioni come emilia-romagna e veneto. Il pubblico potrà assaggiare vini in quattro enoteche distribuite in punti iconici di comacchio: l’antica pescheria sotto i trepponti, il sagrato del duomo e la manifattura dei marinati.

L’associazione italiana sommelier ha organizzato quattro percorsi di degustazione: “rosa canina” per vini giovani, “caprifoglio” per quelli di maturità, “lillà” per gli spumanti e “salicornia” per valorizzare i vini locali. Gli ospiti potranno scegliere tra degustazioni libere o guidate, accompagnate da specialità gastronomiche del territorio come fritto misto, arrosticini e pizzette.

La manifestazione include anche un mercato di prodotti tipici, un mercatino di collezionismo e idee creative, oltre a spazi pensati per i più piccoli. Non manca una mostra dedicata alla cultura locale e la possibilità di visitare l’azienda vitivinicola ca nova del lido degli scacchi, che custodisce un vigneto storico. Qui il pubblico può approfondire la conoscenza dei vini delle sabbie e assaggiare altri prodotti della zona.

organizzazione e partecipanti dell’evento delta di vino 2025

L’organizzazione di delta di vino vede in prima linea work and belong e l’associazione italiana sommelier, con il sostegno del comune di comacchio e la collaborazione di enti come il parco del delta del po e il consorzio di tutela dei vini dop del bosco eliceo. Coinvolte anche l’associazione strada dei vini e dei sapori di ferrara, new input service e spazio marconi.

L’edizione 2025 propone un’esperienza aperta a un pubblico ampio, ed è pensata per valorizzare il territorio attraverso il dialogo tra storia, cultura e sapori autentici. Il programma include momenti di musica dal vivo, come “musica divina” che si tiene nel sagrato del duomo nelle serate del 1, 2 e 3 maggio, dalle 17 alle 19. Gli orari di apertura vanno dal pomeriggio fino a sera, e domenica si estendono alla mattina.

Il prezzo del biglietto permette di accedere a degustazioni libere o guidate, offrendo a visitatori e appassionati l’occasione di apprezzare una tradizione vitivinicola poco conosciuta fuori dai confini locali. L’evento si conferma così come un momento di confronto e scoperta per chi ama il buon vino e vuole conoscere la storia della viticoltura italiana in una delle sue espressioni più particolari.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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