Vinitaly 2025: Annalisa Zorzettig presenta la bellezza del vino friulano a Spessa di Cividale

Vinitaly 2025: Annalisa Zorzettig presenta la bellezza del vino friulano a Spessa di Cividale

Annalisa Zorzettig presenterà il vino friulano al Vinitaly 2025, con focus sul Picolit MYÒ DOCG 2007 e degustazioni che esplorano tradizione e sostenibilità nella viticoltura del Friuli Venezia Giulia.
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Vinitaly 2025: Annalisa Zorzettig presenta la bellezza del vino friulano a Spessa di Cividale - Gaeta.it

Dal 6 al 9 aprile 2025, Annalisa Zorzettig porterà la sua interpretazione del vino friulano a Vinitaly, uno dei più importanti eventi dedicati al settore vitivinicolo a livello mondiale. Presso lo stand E2 nel padiglione 6, la viticoltrice presenterà la sua visione del vino come espressione autentica del Friuli Venezia Giulia. Questa regione, con la sua ricca storia vitivinicola, è il luogo dove la famiglia Zorzettig si dedica alla coltivazione della vite sin dal 1874, creando etichette che raccontano il territorio e le sue tradizioni.

La tradizione vinicola della famiglia Zorzettig

L’azienda Zorzettig è ormai un pilastro della viticoltura friulana. Annalisa Zorzettig, attuale guida della cantina, ha portato avanti una tradizione che affonda le radici in un amore millenario per la terra. I vitigni autoctoni vengono valorizzati attraverso pratiche sostenibili, con un forte impegno nell’esaltare le caratteristiche uniche del terroir. Le colline di Spessa di Cividale, con la loro ponca, offrono un suolo minerale che conferisce ai vini una purezza espressiva inconfondibile, mentre il microclima protetto dalle Alpi Giulie contribuisce a sviluppare una complessità aromatica senza pari.

La passione di Zorzettig si traduce in bottiglie che non sono solo bevande, ma vere e proprie espressioni artistiche del territorio. Ad ogni sorso si percepisce il legame con la natura, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’impatto ambientale. Attraverso l’innovazione e la tradizione, la cantina si propone come un esempio da seguire in un settore sempre più orientato verso pratiche responsabili.

La presentazione del Picolit MYÒ DOCG 2007

In occasione di Vinitaly 2025, l’azienda avrà l’onore di presentare il Picolit MYÒ DOCG 2007, un vino annoverato tra i tesori della cantina. Questo vino da meditazione è frutto di un fenomeno naturale noto come acinellatura, che riduce il numero di acini per grappolo, aumentando la concentrazione aromatica. Il Picolit 2007 si distingue per il suo colore dorato luminoso e un bouquet complesso che ricorda il miele d’acacia, la frutta candita, i fiori bianchi e spezie dolci. Con un sorso morbido e persistente, si propone come un viaggio sensoriale potente.

Annalisa Zorzettig descrive questo vino come un “atto di resistenza alla velocità della vita quotidiana”. Ogni bottiglia diventa così un gesto di cura verso la propria storia familiare e un omaggio alla meraviglia della natura. Sarà un’occasione imperdibile per gli appassionati, che potranno scoprire un vino raro e prezioso, in una fiera che celebra la bellezza delle cose fatte con amore e dedizione.

Degustazioni a Vinitaly: il programma di Zorzettig

Durante Vinitaly, Zorzettig ha organizzato diverse degustazioni per permettere ai partecipanti di approfondire la conoscenza dei suoi vini. Una delle esperienze più attese è “The Grammar of Tannin”, che si svolgerà lunedì 7 aprile alle 11.00 nella Sala Tulipano del Palaexpo. Guidata da Gabriele Gorelli, questa degustazione esplorerà la struttura e la finezza dei rossi friulani, in particolare il Myò Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Friuli Colli Orientali 2019. Questo vino si distingue per i suoi tannini setosi e le sue note morbide e persistenti.

Un’altra importante degustazione sarà la “Degustazione Wine2Digital”, programmata per martedì 8 aprile alle 15.00. Questo incontro, curato da Alojz Felix Jermann, si concentrerà su come l’azienda Zorzettig affronta le sfide del futuro, ponendo l’attenzione sui cambiamenti climatici e sulla sostenibilità. Durante questa sessione si assaggerà anche il Myò Friulano DOC Friuli Colli Orientali 2023, un vino nel quale le note agrumate si intrecciano a sfumature speziate e minerali.

Le degustazioni si annunciano come momenti di grande interesse, sia per esperti che per neofiti, desiderosi di conoscere più a fondo il patrimonio vinicolo del Friuli Venezia Giulia.

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