Vinitaly 2025: Arezzo presenta le sue etichette con 24 cantine alla fiera veronese

Vinitaly 2025: Arezzo presenta le sue etichette con 24 cantine alla fiera veronese

Arezzo si prepara a brillare al Vinitaly 2024 con 24 cantine e oltre 80 etichette, evidenziando la qualità vitivinicola locale in un contesto di sfide per il mercato italiano.
Vinitaly 20253A Arezzo Presenta Vinitaly 20253A Arezzo Presenta
Vinitaly 2025: Arezzo presenta le sue etichette con 24 cantine alla fiera veronese - Gaeta.it

Arezzo si prepara a far brillare le sue etichette vinicole alla 57a edizione del Vinitaly, uno degli eventi più importanti a livello internazionale nel settore del vino, che si svolgerà dal 6 al 9 aprile a Verona. Quest’anno, la Camera di Commercio e la Strada del Vino ‘Terre di Arezzo’ porteranno 24 cantine nella fiera, esponendo la qualità e la tradizione vitivinicola della regione. Con la partecipazione di oltre 4.000 espositori provenienti da 30 paesi e decine di migliaia di operatori e compratori da oltre 140 nazioni, l’evento si prospetta come un’importante opportunità per il settore vitivinicolo aretino.

La presenza aretina al Vinitaly

La spedizione composta da aziende vitivinicole aretine è stata ufficialmente presentata in una conferenza stampa. Tre figure chiave sono intervenute: Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Saverio Luzzi, presidente della Strada del Vino ‘Terre di Arezzo’, e Marco Randellini, segretario generale dell’ente camerale. Lo stand istituzionale include sette aziende vitivinicole, delle quali quattro presenteranno i loro prodotti in modo statico, mentre tre saranno in rotazione. Questo approccio permetterà di mostrare un’ampia varietà di offerte.

In aggiunta, sarà disponibile il ‘wine bar’, gestito dai sommeliers della delegazione di Arezzo dell’AIS. Qui, i visitatori avranno l’opportunità di degustare i vini di 17 produttori locali. Il totale delle etichette che i visitatori potranno scoprire allo stand aretino supererà abbondantemente le 80 varietà, un chiaro segnale della ricchezza vitivinicola di questa area.

Il contesto del mercato vinicolo italiano

Il Vinitaly si svolge in un contesto particolare per l’industria del vino italiano, che sta affrontando le conseguenze dei dazi del 20% imposti dagli Stati Uniti. Nonostante queste problematiche, gli Stati Uniti si confermano nel 2024 come il mercato più significativo per il vino italiano, con un valore di 1,9 miliardi di euro. Il contributo della Toscana a questo risultato è notevole, con un valore di 423 milioni di euro, principalmente grazie alla qualità dei suoi vini rossi.

Nel panorama vitivinicolo italiano, la Toscana si attesta al secondo posto nella classifica nazionale per l’export, con un valore complessivo di 1,2 miliardi di euro e una crescita del 8,7% rispetto all’anno precedente. Questo risultato ha permesso alla Toscana di superare il Piemonte, che ha raggiunto un valore di 1,18 miliardi di euro con una crescita minima dello 0,1%. Tuttavia, il Veneto resta al primo posto, con un notevole export di 3 miliardi di euro, sostenuto in gran parte dalle vendite del Prosecco.

L’export vitivinicolo della provincia di Arezzo

La Camera di Commercio di Arezzo-Siena ha evidenziato anche la situazione dell’export vitivinicolo nella provincia di Arezzo. Con quasi 6.000 ettari dedicati alla coltivazione della vite, Arezzo occupa il quarto posto in Toscana in termini di superficie vitata, dopo Siena, Firenze e Grosseto. Nel 2024, le esportazioni della provincia hanno raggiunto un valore totale di 105 milioni di euro, mostrando un incremento dello 0,5% rispetto all’anno precedente.

Analizzando i mercati di destinazione, il primo è risultata la Germania, con esportazioni pari a 46 milioni di euro, seguito dalla Francia con 14 milioni di euro, che ha visto un incremento del 5%. Gli Stati Uniti si collocano al terzo posto, nonostante una leggera flessione, con un valore di 8 milioni di euro, in diminuzione dell’1,6% rispetto al 2023. Questi dati mettono in luce l’importanza dei mercati esteri per il vino aretino, che continua a cercare nuove opportunità nel panorama globale.

La fiera di Vinitaly rappresenta così non solo un’occasione di visibilità per Arezzo, ma anche un momento cruciale per riflettere sulla resilienza del settore vinicolo italiano dinanzi alle sfide internazionali.

Change privacy settings
×