Vinitaly Tourism: un nuovo progetto per l'enoturismo italiano al Salone internazionale del vino

Vinitaly Tourism: un nuovo progetto per l’enoturismo italiano al Salone internazionale del vino

Il 57° Salone del Vino di Verona lancia Vinitaly Tourism, un’iniziativa che promuove esperienze enoturistiche con 64 cantine italiane e buyer internazionali, rispondendo alla crescente domanda di turismo del vino.
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Vinitaly Tourism: un nuovo progetto per l'enoturismo italiano al Salone internazionale del vino - Gaeta.it

Il 57/mo Salone internazionale del vino e dei distillati di Verona accoglie un’importante novità quest’anno con il lancio di Vinitaly Tourism. Questo progetto, volto a promuovere esperienze nelle cantine italiane, si terrà mercoledì 9 aprile e segna un passo significativo nell’ambito dell’enoturismo, un settore in rapida crescita nel paese.

Vinitaly Tourism: primo appuntamento con oltre 60 cantine

Vinitaly Tourism, al suo debutto, coinvolgerà 64 cantine italiane e 16 buyer selezionati. Questi buyer, rappresentanti di tour operator, agenzie di viaggio e online travel agency, provengono da mercati chiave come Stati Uniti, Germania, Spagna e Italia. L’evento prevede anche 174 incontri B2B in formato speed date che faciliteranno gli scambi tra operatori e produttori. Questa iniziativa è una risposta diretta alla crescente domanda di esperienze legate al vino, spostando l’attenzione da una mera degustazione a una vera e propria esperienza enoturistica.

L’importanza dell’enoturismo in Italia

Negli ultimi anni, l’enoturismo in Italia ha mostrato una crescita costante, evidenziando un potenziale ancora inespresso. Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha commentato: “La crescita dell’enoturismo ci restituisce una fotografia di un patrimonio che può essere valorizzato ulteriormente”. Vinitaly Tourism si propone come un catalizzatore per promuovere le aziende vinicole e i territori vinicoli italiani. La fiera di Verona ha sempre rappresentato un punto di riferimento per le tendenze del settore e il lancio di questa nuova iniziativa dimostra la volontà di evolversi e adattarsi alle esigenze del mercato.

Evoluzione delle preferenze dei consumatori: dal bere al vivere

Un report sull’enoturismo, curato da Roberta Garibaldi, sottolinea un cambiamento significativo nei gusti dei consumatori. Da un approccio al vino come semplice prodotto da consumare, vi è una transizione verso un’esperienza complessiva, definita come “living wine”. Questo approccio pone le cantine al centro di un’esperienza memorabile, trasformando il vino in un simbolo dell’enogastronomia italiana. I viaggiatori ora cercano non solo degustazioni, ma un’immersione totale in cultura, tradizioni e storie legate al vino, rendendo le cantine luoghi di vivace incontro ed interazione.

Prospettive future per l’enoturismo

Con il lancio di Vinitaly Tourism, si aprono nuove prospettive non solo per il turismo enogastronomico in Italia. La manifestazione di Veronafiere è solo l’inizio di un programma più ampio che, nei prossimi anni, promette di estendersi anche agli eventi internazionali. L’obiettivo è quello di valorizzare sempre più le esperienze legate al vino, offrendo opportunità sia ai produttori che ai turisti. Con il crescente interesse per il settore, l’Italia è chiamata a rispondere a questa domanda con strategie mirate, in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo desiderosi di esplorare i tesori enologici del paese.

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