Il vino italiano continua a conquistare la scena internazionale, piazzandosi in posizioni di prestigio nella classifica annuale di Wine Enthusiast dedicata ai migliori vini al mondo con un prezzo inferiore ai 20 dollari. Quest’anno, l’Italia ha raggiunto la seconda posizione, superata solo da un Pinot Nero King Estate 2022 proveniente dalla Willamette Valley in Oregon. Tra i protagonisti indiscussi di questa edizione spicca il Lambrusco di Sorbara Piria di Paltrinieri, che ha ricevuto entusiastiche valutazioni da parte degli esperti.
Il lambrusco di sorbara piria di paltrinieri e la sua unicitÃ
Il Lambrusco di Sorbara Piria di Paltrinieri ha attirato l’attenzione grazie alle sue caratteristiche organolettiche particolari. Secondo le parole del critico Jeff Porter, questo vino frizzante presenta un bouquet aromatico complesso, nel quale si alternano note di alloro fresco, timo e ciliegie tritate amalgamate con deliziosi petali di rosa. Al palato, si distingue per una vivace combinazione di lamponi freschi, erbe aromatiche e un leggero pizzico di pepe bianco, oltre a una sottile sfumatura di selvaggina. La versatilità di questo vino permette di abbinarlo a una vasta gamma di piatti, dalla pizza al sushi, rendendolo una scelta ideale per ogni occasione.
L’ottimo posizionamento in classifica è un ulteriore riconoscimento per un prodotto che rappresenta non solo una qualità eccelsa, ma anche l’autenticità e la tradizione vitivinicola italiana. La crescente domanda di vini di qualità a prezzi accessibili ha reso il Lambrusco di Sorbara Piria un’ottima opzione per gli amanti del vino in tutto il mondo, confermando il fascino e il valore del Made in Italy.
Il renzo masi 2020 contrappasso red e la sua eleganza
In nona posizione si colloca un altro vino italiano di produzione toscana, il Renzo Masi 2020 Contrappasso Red. Daniele Callegari lo descrive come un vino che manifesta una dolcezza avvolgente, caratterizzata da un bouquet aromatico che mescola fragole, ciliegie e un tocco floreale di rose e ibisco. La sua complessità è ulteriormente accentuata da un sottotono minerale che fornisce equilibrio al palato.
Al primo assaggio si percepisce una piacevole freschezza, grazie a note agrumate che esaltano il sapore di fragola. I tannini robusti e una leggera acidità si uniscono per creare un’esperienza gustativa ben strutturata e armoniosa. Questo vino si distingue non solo per la sua eleganza, ma anche per la sua capacità di adattarsi a diverse situazioni gastronomiche, dal meno complesso al più raffinato. La posizione ottenuta nella classifica conferma l’impegno e la qualità dei produttori vinicoli italiani, sempre più apprezzati nel panorama internazionale.
Altri vini italiani tra i migliori al mondo
Oltre ai due vini già menzionati, l’Italia si è fatta notare con altre significative posizioni nella classifica di Wine Enthusiast. Il Cleto Chiarli 2022 Vigneto Cialdini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, ad esempio, si è aggiudicato il tredicesimo posto, sottolineando l’eccellenza dei vini tipici emiliani. Nel gruppo dei primi cinquanta, l’Arte Italiana Brut Chardonnay di Rotari si è classificato al diciassettesimo posto, mentre il Moscato ’23 di Saracco ha conquistato il diciottesimo.
Ulteriori riconoscimenti vanno al Piccolo Derthona ’22 di Terre di Sarizzola, al Rosso di Domini del Leone e al Poggio Alto ’21 di Piccini, rispettivamente in trentaduesima, trentaseiesima e trentottesima posizione. Questi risultati mettono in evidenza non solo la varietà delle denominazioni italiane, ma anche la loro capacità di competere sul mercato internazionale, grazie a vini di alta qualità che esprimono il territorio e la tradizione locale.
Il metodo di selezione della classifica di wine enthusiast
La classifica di Wine Enthusiast è elencata dopo un rigoroso processo di degustazione alla cieca, che ha coinvolto un’analisi di oltre 23.000 vini. Questo metodo assicura che le valutazioni siano basate esclusivamente sulle caratteristiche organolettiche e sulla qualità del prodotto, piuttosto che su fattori commerciali o di marketing. I redattori della rivista evidenziano che ben 96 vini nella lista finale hanno ottenuto punteggi di valutazione pari o superiori a 90 punti, indicando un livello di eccellenza elevato.
Inoltre, la redazione sottolinea la presenza di vini provenienti da regioni tradizionalmente costose, contribuendo a un elenco che rappresenta un vero e proprio atlante mondiale di opzioni vino. Con 42 vini statunitensi, l’Italia si è distinta con 18 selezioni, seguita dalla Francia con 12, mentre altri paesi come Argentina e Australia hanno riportato 3 vini ciascuno. Il risultato finale presenta una gamma selezionata e diversificata che delinea la crescente popolarità e versatilità del vino, rendendolo sempre più accessibile e apprezzato da un pubblico globale.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Sara Gatti