Violenza domestica a Cosenza: arrestato un giovane con braccialetto elettronico

Violenza domestica a Cosenza: arrestato un giovane con braccialetto elettronico

A Cosenza, una giovane denuncia maltrattamenti familiari, portando all’emissione di un divieto di avvicinamento per un 21enne e all’uso di un braccialetto elettronico per monitorarne gli spostamenti.
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Violenza domestica a Cosenza: arrestato un giovane con braccialetto elettronico - Gaeta.it

Un caso di maltrattamenti familiari ha portato all’intervento della Polizia a Cosenza, dove una giovane donna ha denunciato ripetuti episodi di violenza da parte di un parente. Grazie alle richieste della vittima, il Tribunale ha emesso un’ordinanza di divieto di avvicinamento per un 21enne, imponendogli di indossare un braccialetto elettronico. Si trovano ora sotto inchiesta una serie di reati gravi, tra cui maltrattamenti e tentata estorsione.

La denuncia della vittima e l’intervento della Polizia

La giovane ha confessato agli agenti che gli ultimi mesi erano stati caratterizzati da un escalsion di minacce e aggressioni. Le violenze riportate non si limitavano solo agli atti fisici, ma si accompagnavano anche a richieste di denaro estorsive, indirizzate dall’aggressore alle sue necessità legate al gioco d’azzardo. Questo scenario ha spinto la vittima a chiedere aiuto alle autorità competenti, nella speranza di liberarsi da una situazione insostenibile.

La segnalazione ha così attivato un meccanismo di protezione. Il personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Cosenza, sotto la direzione di Giuseppe Cannizzaro, ha preso rapidamente in carico il caso. Le indagini preliminari hanno confermato la veridicità delle affermazioni della giovane, portando alla decisione di allontanare d’urgenza il 21enne dal domicilio familiare.

Provvedimenti disposti dal giudice

Al fine di proteggere la vittima e garantire la pratica di giustizia, il Giudice per le indagini preliminari ha risposto prontamente alla richiesta della Procura. È stato disposto quindi un divieto di avvicinamento, accompagnato dalla misura del braccialetto elettronico. Questa soluzione è stata pensata per monitorare gli spostamenti dell’indagato e assicurare che non potesse avvicinarsi alla donna, nel tentativo di prevenire nuovi abusi e garantire la sicurezza della vittima.

Le conseguenze della violenza domestica

La violenza domestica è un problema serio e diffuso che continua a colpire molte famiglie, spesso nel silenzio. Le difficoltà nel denunciare e il timore delle conseguenze possono mantenere le vittime in una spirale di paura. In questo caso la giovane ha trovato il coraggio di segnalare la situazione alle autorità, il che ha reso possibile agire in tempi brevi. La questione della violenza in ambito familiare è complessa e richiede un intervento coordinato tra le forze dell’ordine e le istituzioni giudiziarie per garantire la protezione delle vittime e la punizione degli aggressori.

La questione della violenza domestica rimane una priorità per le istituzioni, che stanno cercando di sviluppare misure più efficaci per combattere questo fenomeno. La protezione delle vittime deve essere al centro dell’attenzione pubblica e legislativa, affinché situazioni come quella di Cosenza possano essere affrontate con la serietà e l’urgenza necessarie per garantire la sicurezza e la dignità di chi subisce abusi.

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