Il settore ortofrutticolo della Romagna è in fermento con l’inizio della raccolta del finocchio, una produzione che rappresenta un vanto per la regione. L’azienda Bernardi srl di Rimini, sotto la direzione di Christopher Bernardi, ha confermato che grazie a un insieme di varietà speciali e pratiche agronomiche avanzate, è possibile ottenere finocchi in modo precoce rispetto agli standard settoriali. Questo sviluppo non solo assicura un prodotto fresco, ma allunga anche il periodo di disponibilità per i consumatori e il mercato.
Tecniche agronomiche all’avanguardia
La raccolta del finocchio coltivato in campo aperto inizia ora e continuerà fino all’inizio dell’estate. Ciò è reso possibile da tecniche agronomiche specifiche che permettono di prolungare la stagione di raccolta. I trapianti sono effettuati a scalare, un metodo che prevede diverse fasi di semina, garantendo un approvvigionamento costante. La vicinanza degli appezzamenti di finocchio allo stabilimento di lavorazione consente di ridurre i tempi di transito, garantendo freschezza e qualità del prodotto finale.
La varietà di finocchio adottata dall’azienda Bernardi si distingue per la sua adattabilità alle condizioni climatiche della Romagna. Grazie al microclima locale e alle pratiche agricole sostenibili, il finocchio locale è reso disponibile sul mercato in tempi rapidissimi. A fine estate, si prevede di iniziare una nuova fase di raccolta, quando saranno disponibili finocchi coltivati direttamente, riportando così il prodotto freschissimo nei negozi durante la stagione autunnale.
Cavolfiori a residuo zero
Oltre al finocchio, anche il cavolfiore è uno dei punti di forza dell’azienda. Questo prodotto è ridotto a residuo zero, garantendo una coltivazione pulita e sicura per i consumatori. La produzione di cavolfiore è iniziata a febbraio, e le condizioni climatiche favorevoli hanno portato a un’abbondante percentuale di raccolto, di alta qualità . Nonostante un’estate del 2024 segnata da forti alluvioni che hanno danneggiato molte coltivazioni, Bernardi ha trovato soluzioni efficaci per ripristinare le operazioni.
Tali problematiche hanno avuto un impatto significativo sui trapianti e sulla gestione commerciale dei prodotti. Ciononostante, l’azienda ha continuato a valorizzare i propri prodotti, intraprendendo strategie per garantire un’ottima qualità anche dopo eventi climatici estremi.
Prospettive future per il 2025
Guardando al futuro, l’azienda Bernardi ha in programma di lanciare nuove coltivazioni. Tra queste spiccano le zucchine e le melanzane, entrambe destinate ad essere coltivate con il medesimo standard di qualità e sicurezza. La decisione di investire in queste nuove referenze mira a soddisfare una domanda sempre crescente, non solo nel mercato domestico ma anche all’estero.
L’approccio a residuo zero sarà un marchio distintivo anche per queste nuove coltivazioni, assicurando così un prodotto sano e privo di contaminanti. Questo non solo rinforza la reputazione dell’azienda nel settore ortofrutticolo, ma contribuisce anche a un messaggio più ampio di sostenibilità , cruciale per il mercato moderno. Con la raccolta attuale e le nuove iniziative previste, Bernardi srl si posiziona come leader nell’innovazione agricola della Romagna.